L’attività fisica combatte la disfunzione erettile in percentuali molto simili a quelle delle famose pillole blu. La notizia arriva da uno studio svolto dall’Università di Oxford. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Journal of Sexual Medicine.
Si aggiunge quindi l’ennesimo beneficio ai moltissimi che derivano dal praticare un’attività fisica moderata con regolarità.
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Attività fisica combatte la disfunzione erettile: quanto dobbiamo allenarci?
I ricercatori hanno analizzato undici studi sull’argomento, scoprendo che coloro che hanno i maggiori benefici sono quelli che hanno una disfunzione erettile grave, anche se gli effetti positivi sono per tutti, anche per chi non dovesse avere problemi di questo tipo.
Gli esperti dell’università britannica spiegano che l’attività fisica sia stata sottovalutata nel trattamento della disfunzione erettile per la mancanza di ricerche che ne attestassero l’efficacia. Questo studio invece fornisce solide evidenze scientifiche sul ruolo dell’esercizio aerobico nel contrastare la DE.
La ricerca indica che per funzionare bisogna dedicare dai 30 ai 60 minuti tra le 3 e le 5 volte a settimana.
Disfunzione erettile predice malattie cardiovascolari
Sappiamo che la DE può essere un campanello d’allarme per le malattie cardiovascolari. Alcuni studi sostengono che la DE predica una malattia cardiovascolare con dieci anni di anticipo.
I cardiologi avvertono che se a 30 o 40 anni si soffre di DE non bisognerebbe andare solo dall’andrologo, ma soprattutto controllare i livelli di colesterolo e trigliceridi.
I fattori di rischio sono gli stessi
L’aterosclerosi che può portare all’ictus o all’infarto è uno dei motivi per cui si soffre di DE. La vascolarizzazione del pene è relativamente piccola, ecco perché gli effetti negativi diventano evidente molto prima, rispetto a quello che avviene nel resto del corpo. Come prova contraria chi gode di una buona erezione, ha in genere anche una buona salute cardiaca. Del resto i fattori di rischio delle malattie cardiovascolari sono gli stessi della DE:
- pressione alta,
- sindrome metabolica,
- livelli alti di colesterolo e trigliceridi,
- diabete di tipo 2.
Attività fisica combatte la disfunzione erettile: bene anche yoga e pilates
Lo studio spiega che i benefici dell’attività fisica non riguardano solo le prestazioni sessuali, ma anche l’aumento della libido, migliora l’autostima e la resistenza fisica e psicologica.
Oltre agli esercizi aerobici, possono essere molto utili anche quelli che rinforzano il pavimento pelvico, come lo yoga e il pilates che aiuta a contrastare anche l’eiaculazione precoce e a migliorare la risposta all’orgasmo.