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Il 10% soffre di insonnia cronica
In tanti, tantissimi non riescono a riposare bene durante la notte. Addirittura una persona ogni dieci soffre di insonnia cronica, con conseguenze serie sulla qualità della vita e sulla salute. Ora una nuova ricerca dell’Istituto di Neuroscienze dei Paesi Bassi fa luce sulle cause di questo disturbo. Il risultato è che non si tratta di un singolo problema con varie sfumature, ma che in realtà si tratta di cinque diversi disturbi. Insomma bisogna capire di che tipo di insonnia si tratti, prima di poterlo affrontare. Questo spiega perché per molti pazienti non si riesca a trovare una cura. Il team ricorda come l’insonnia sia il primo fattore di rischio per la depressione. Inoltre è un ostacolo al benessere e porta allo sviluppo della maggior parte delle malattie croniche.
Capirne meglio le cause è quindi fondamentale per cercare di trovare le terapie giuste.
Lo studio olandese sui diversi tipi di insonnia
I ricercatori dell’istituto di ricerca olandese hanno analizzato migliaia di volontari iscritti al Registro del Sonno dei Paesi Bassi. I risultati hanno fatto scoprire loro differenze nei diversi tipi per percorso, risposta alle cure, la presenza o meno di un biomarker, cioè di un campanello di allarme nell’encefalogramma, e il rischio di depressione.
Primo tipo di insonnia
Il primo tipo è legato a forte stress e all’incapacità di provare emozioni piacevoli. È stato riscontrato nel 19% del campione. Sono quelli più a rischio di depressione.
Secondo tipo di insonnia
In questo caso lo stress emotivo è minore, i livelli di emozioni piacevoli sono normali e si ha una personalità sensibile alle ricompense. Questo tipo, che conta quasi un terzo dei partecipanti, risponde bene alle terapie psicologiche, come la terapia cognitivo comportamentale. Generalmente migliorano quando assumono i farmaci.
Terzo tipo di insonnia
Anche in questo caso lo stress emotivo è minore, come la sensibilità alle ricompense. Non rispondono bene ai farmaci.
Quarto tipo
Il 20% è inserito in questa categoria. Ha poco stress e una elevata reattività agli eventi. Non risponde bene alle terapie psicologiche, ma migliorano con i farmaci.
Quinto tipo
Poco stressati e con bassa reattività, la loro insonnia non è legata a eventi stressanti.
FONTE: Lancet Psychiatry
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