Salute

Covid: problemi intestinali nei prossimi anni per mezzo milione di italiani

Uno studio italiano ha dimostrato che oltre il 3% dei pazienti ha problemi intestinali a oltre un anno dalla guarigione

Le conseguenze di Covid sull’intestino sono al centro dell’attenzione del mondo scientifico sin dagli albori della malattia. Un po’ per i sintomi, che prevedono la possibilità di soffrire di dolori addominali e diarrea, un po’ per l’impatto a lungo termine.

Ora uno studio dell’Irccs Policlinico Sant’Orsola di Bologna sostiene che più di 500.000 persone in Italia nei prossimi anni potrebbe avere bisogno di seguire terapie per affrontare malattie gastroenterologiche, proprio come conseguenza del Covid.

Gruppo San Donato

Conseguenze di Covid sull’intestino: lo studio ha coinvolto 12 diversi Paesi  

Il dato è contenuto nella ricerca Gi-covid19. A coordinare i lavori il professor Giovanni Barbara, coordinatore del reparto di Medicina Interna e Gastroenterologia del centro di ricerca emiliano. I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 2.000 pazienti ricoverati con Covid-19 in 36 centri di 12 differenti Paesi del Vecchio Continente.

Più colpiti coloro che hanno avuto un ricovero in ospedale

Il team di ricerca hanno monitorato i pazienti nella fase acuta di Covid-19 quando erano ricoverati. In queste persone i sintomi gastrointestinali, come nausea e diarrea, colpivano più spesso i ricoverati rispetto alle persone che avevano avuto Covid ma senza necessità di andare in ospedale. Dopo un mese dal ricovero i pazienti guariti continuavano a lamentare nausea. Quindi a un mese dall’entrata in ospedale si possono avere ancora disturbi gastrointestinali.

Conseguenze di Covid sull’intestino: più del 3% ha problemi anche dopo un anno 

I ricercatori hanno poi continuato a monitorare i pazienti coinvolti nello studio per un anno. Con questa analisi hanno visto che il 3,2% di loro mostra ancora sintomi all’apparato gastrointestinale persistenti. La diagnosi è simile a quella della sindrome dell’intestino irritabile. I sintomi sono infatti dolore addominale e alterazioni dell’alvo. Secondo alcuni esperti potrebbe rientrare nello spettro clinico del Long-covid.

In Italia sono più di 17.000.000 le persone che hanno contratto il coronavirus che provoca la malattia. Di conseguenza nei prossimi anni potremmo avere oltre 500.000 persone che cercheranno cure per patologie gastroenterologiche.  I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica The American Journal of Gastroenterology.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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