Avete mai sentito parlare di adroterapia? Viviana Vitolo, medico specialista in radioterapia oncologica, Fondazione CNAO, Centro nazionale di adroterapia oncologica di Pavia, ci aiuta a capire di cosa si tratta e in quali casi viene utilizzata.
L’adroterapia è una forma di radioterapia innovativa, utilizzata per curare quei tumori che non rispondono alla tradizionale radioterapia ai raggi X oppure non sono operabili se non ricorrendo a interventi altamente demolitivi.
DOVE SI EFFETTUA
Il Centro nazionale di adroterapia oncologica di Pavia (Cnao) è uno dei cinque centri mondiali, l’unico in Italia, in grado di effettuare trattamenti sia con protoni sia con ioni carbonio; questi ultimi risultano particolarmente efficaci nel danneggiare i legami chimici presenti nel Dna delle cellule tumorali, impedendo al Dna stesso di auto-ripararsi, determinando quindi l’inattivazione e la morte della cellula tumorale.
CARATTERISTICHE
Mentre la radioterapia convenzionale utilizza raggi X o elettroni, l’adroterapia prevede principalmente l’uso di protoni o ioni carbonio, che colpiscono in modo mirato e preciso le cellule tumorali, preservando i tessuti sani.
Con l’adroterapia, inoltre, si possono somministrare dosi più intense di radiazioni rispetto alla radioterapia tradizionale, aumentando le possibilità di successo del trattamento: il fascio di ioni o protoni colpisce solo il tumore, riducendo in modo considerevole gli effetti collaterali della tradizionale radioterapia.
PRECISIONE COMPUTERIZZATA
Il Cnao ha sviluppato, insieme al Politecnico di Milano, un sistema computerizzato di attivazione e orientamento del raggio che tiene conto dello spostamento del tumore, in base ai movimenti respiratori. Grazie a questo sistema, durante il trattamento, è possibile erogare il raggio soltanto quando il tumore si trova nella posizione più favorevole per essere colpito.
CASI DI APPLICAZIONE
A oggi, il Cnao tratta casi che rientrano nei 23 protocolli clinici autorizzati dal Ministero della Salute, per i tumori che colpiscono: sistema nervoso centrale, base cranica, cavità orbitarie, testa e collo, seni paranasali e cavità nasali, ghiandole salivari, ossa e tessuti molli (sarcomi).
Il centro adroterapico di Pavia è in attesa di ottenere l’estensione della marcatura CE al dispositivo medico, per ampliare lo spettro delle patologie trattabili, come i tumori ginecologici, le neoplasie polmonari avanzate, i glioblastomi, i linfomi di Hodgkin e i tumori pediatrici.
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