Dopo il long Covid, arriva il long raffreddore. La notizia arriva da uno studio inglese della Queen Mary University, che ha analizzato i dati di oltre 10.000 adulti. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica The Lancet’s eClinical Medicine journal.
Il concetto che un virus respiratorio o comunque un’infezione virale possa dare sintomi anche per diverse settimane non è nuova. La diffusione però del long Covid ha spinto diversi centri di ricerca ad approfondire l’argomento.
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Long raffreddore: quali sono i sintomi più comuni?
I dati della ricerca inglese fanno riferimento ai primi due mesi del 2021, quando i vaccini anti Covid stavano cominciando ad arrivare. Tutti i partecipanti dovevano ancora ricevere la vaccinazione contro la malattia provocata da Sars-CoV-2.
Tra le oltre 10.000 persone analizzate, 1.343 avevano preso Covid, mentre 472 un’altra infezione respiratoria.
Alcuni di loro hanno avuto sintomi persistenti, anche per mesi. I principali sintomi sono:
- problemi allo stomaco,
- dolori muscolari e alle articolazioni,
- stanchezza,
- insonnia o risvegli notturni,
- diarrea,
- problemi di memoria,
- difficoltà a concentrarsi,
- vertigini,
- tosse.
Non c’entra nulla la severità o la leggerezza dell’infezione virale
La stanchezza post virale possono interessare persona di qualsiasi età. Non c’entra nulla la severità della malattia. Anche persone che hanno avuto sintomi leggeri possono continuare a sperimentarli per molte settimane, a volte anche più gravi di quelli vissuti durante la malattia vera e propria.
Chi è affetto da long raffreddore in media arriva a durare fino a undici settimane. Molto meno quindi del long Covid che mediamente persiste per 44 settimane.
Long raffreddore difficile da diagnosticare
Queste infezioni respiratorie lunghe sono molto difficili da diagnosticare e trattare. Non esistono test di diagnosi specifici e i sintomi possono essere relativi a una miriade di condizioni cliniche.
Lo studio della Queen Mary University è importante perché spiega come le infezioni respiratorie abbiano bisogno di molto tempo per essere completamente eliminate dal nostro corpo. Il ritorno alla normalità può essere particolarmente lento e bisogna andarci piano con il ritorno alla vita quotidiana subito pochi giorni dopo.