Quante persone hanno contratto il Coronavirus nel nostro Paese? I dati riportati dalle istituzioni e dai media fotografano un quadro veritiero? Per stimare la reale diffusione del contagio in Italia è stato messo a punto Epicovid19, un questionario online rivolto a tutti i cittadini (clicca qui per compilarlo). A realizzare questo test epidemiologico è stato il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in collaborazione con l’Ospedale Sacco di Milano, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG) e la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT).
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Epicovid19: il test per stimare la diffusione del Coronavirus
Il progetto consentirà di fornire gli strumenti adeguati per la formulazione di programmi di sorveglianza e intervento da parte delle autorità sanitarie. Epicovid19 può essere utile fintanto che dati più certi arrivino dalla combinazione dell’esito del tampone con l’esame sierologico su campioni di popolazione. Il questionario, al quale si può partecipare in forma anonima, richiede solo una decina di minuti per la compilazione.
A cosa serve fare stime più precise?
A oggi la sorveglianza epidemiologica si è concentrata esclusivamente su pazienti che hanno sviluppato un’infezione da Coronavirus grave. Gli specialisti hanno tralasciato i casi più lievi o asintomatici, che non hanno richiesto né il ricovero né le cure mediche intensive e subintensive. Se si riuscisse, invece, a ottenere una valutazione più precisa della diffusione di SARS-CoV2 a livello nazionale, si avrebbe una base più solida per stimare realisticamente i tassi di mortalità della malattia. Inoltre, ciò consentirebbe di prendere appropriate decisioni di politica sanitaria e di misure di contenimento. Infine, si potrebbero riallocare le risorse sanitarie per la gestione dell’emergenza e costruire solidi modelli statistici previsionali.
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