Chi si trova in isolamento domiciliare perché è risultato positivo al SARS-CoV-2 deve modificare le proprie consuetudini relative allo smaltimento dei rifiuti. A tal proposito l’Istituto Superiore di Sanità ha realizzato una breve guida, dedicata a chi si trova in quarantena obbligatoria, per eliminare correttamente la spazzatura in questo periodo di emergenza sanitaria. Ecco le indicazioni.
In questo articolo
Bisogna fare la raccolta differenziata?
Se in seguito alla positività da Coronavirus ci si trova in isolamento domiciliare, la raccolta differenziata è temporaneamente sospesa. Bisogna gettare tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata.
Quale contenitore uso?
Se è possibile sarebbe meglio utilizzare un contenitore per la raccolta indifferenziata a pedale. All’interno del bidone, poi, bisogna mettere 2/3 sacchetti resistenti, uno dentro l’altro.
Dove getto mascherine e guanti?
Bisogna buttare le mascherine, i guanti, i fazzoletti, la carta usa e getta e i teli monouso nello stesso contenitore per la raccolta differenziata.
Come si chiudono e smaltiscono i sacchetti?
Bisogna indossare guanti monouso con i quali chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani, utilizzando dei lacci o nastro adesivo. Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati in quello nuovo. Subito dopo è necessario lavarsi accuratamente le mani. I rifiuti vanno smaltiti regolarmente, seguendo le indicazioni del proprio Comune d’appartenenza.
Attenzione a cani e gatti
Chi ha cani e gatti in casa (che, lo ricordiamo, non possono contrarre né trasmettere all’umano l’infezione Covid-19) deve assicurarsi che questi non accedano al locale in cui sono presenti i sacchetti dei rifiuti. Clicca qui per scoprire le norme d’igiene per gli animali da compagnia.
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