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Prevenire le afte: l’alimentazione
Prevenire le afte con l’alimentazione? Si può. Sembra infatti che cioccolato, dolcificanti di sintesi, caffè, alcolici, aceto, agrumi, pepe, peperoncino, spezie, zuppe e bevande troppo calde predispongano alle afte e nel corso della stomatite aftosa peggiorino il dolore. Scopri qui i sintomi, le cause e le terapie contro le afte.
Prevenire le afte: i piccoli traumi
Gli incidenti traumatici minori, come masticare cibi duri o spazzolare i denti in modo errato, possono favorire l’insorgenza di afte. Leggi qui cosa può succederti se ti lavi poco o male i denti. È inoltre opportuno non utilizzare prodotti per l’igiene orale contenenti sodium lauryl sulphate. Ecco i consigli per lavare in modo corretto i denti.
Prevenire le afte: i farmaci
Alcuni medicinali, come antinfiammatori non steroidei, beta-bloccanti e fenobarbital, possono determinare le ulcere orali. Leggi qui come si possono curare le afte.
Stress
Considerato un fattore aggravante, anche se le cause delle afte sono ancora oggetto di studio.
Prevenire le afte: altri sistemi importanti
La prevenzione delle afte si ottiene anche curando l’igiene orale in modo regolare, usando dopo ogni volta che mangiano lo spazzolino a setole morbide e il dentifricio.
Se si hanno protesi o apparecchi, è necessario curarne l’igiene e informare il dentista di eventuali fastidi o lesioni.
È opportuno cercare di ridurre lo stress.
Evitare le cause conosciute
Come abbiamo già detto solo alcune delle cause sono state scoperte. Molte ricerche si stanno concentrando sul fatto che le afte siano più frequenti quando siamo più stressati, sulla falsariga di quello che accade con l’herpes simplex.
I principali fattori di rischio sono:
- Piccoli traumi all’interno della bocca, come mordersi la guancia accidentalmente, uso energico dello spazzolino.
- Lesioni con cibi acidi o piccanti, come noci, patatine, alcune spezie, ananas, pompelmo e arance.
- Contatto con oggetti sporchi e con animali domestici.
- Squilibri ormonali.
- Mestruazioni.
- Mancanza di vitamina B12, zinco, acido folico (folati) e ferro.
- Infezione da Helicobacterpylory.
- Malattie infiammatorie croniche intestinali (ad esempio celiachia, morbo di Crohn, colite ulcerosa).
- Sindromi di immunodeficienza e farmaci immunosoppressori.
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