Come capire l’età biologica di ogni organo del nostro corpo? La risposta a questa domanda è importante, perché alcuni organi invecchiano prima di altri. Il 20% degli adulti che abbiano più di 50 anni e che non hanno sintomi particolari ha un organo del proprio corpo che invecchia più velocemente rispetto agli altri. Questa condizione aumenta il rischio di malattie all’organo più vecchio.
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Capire l’età biologica di ogni organo con un semplice esame del sangue
Uno studio americano ha messo a punto un esame, che consiste in un semplice test del sangue, che non solo può capire quale sia l’organo più vecchio, ma può anche prevedere in anticipo quale sarà l’organo che invecchierà prima. In questo modo si fornisce ai medici uno strumento che può indicare anche le cure mediche da seguire, prima ancora che la persona in questione possa ammalarsi.
La ricerca americana: l’importanza dell’età biologica rispetto a quella anagrafica
I ricercatori della Stanford University negli Stati Uniti hanno analizzato i dati di oltre 5.600 persone. Gli esperti hanno dapprima calcolato la loro età biologica generale, per poi andare a stimare l’età di ogni singolo organo. Il team si è concentrato su cervello, cuore, fegato, reni, pelle, stomaco, polmoni, muscoli, sistema immunitario e pancreas. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Nature.
Per capire l’età biologica di ogni organo necessario analizzare molte proteine
Per raggiungere i loro risultati gli esperti hanno esaminato i livelli di migliaia di proteine che ogni singolo partecipante ha nel suo flusso sanguigno. Gli scienziati hanno utilizzato tecnologie già disponibili, a cui hanno aggiunto un algoritmo creato appositamente per il loro progetto di studio.
Grazie a queste metodologie i ricercatori hanno individuato circa 850 proteine che sono direttamente coinvolte nella salute degli organi del nostro corpo. A questo punto il team di lavoro ha potuto procedere all’analisi dei singoli organi per stabilire quale fosse la differenza tra età anagrafica ed età biologica di ogni organo preso in esame.
Quali malattie si rischiano con un organo più vecchio della nostra età anagrafica?
I risultati hanno dimostrato che più la differenza tra questi due parametri era alta, più elevato era il rischio di sviluppare una malattia in questo organo.
- Avere un cuore più vecchio della propria età anagrafica alza di molto le probabilità di soffrire in futuro di infarto o fibrillazione atriale.
- Se saranno i reni a essere più vecchi, avremo un rischio più alto di diabete di tipo 2 o di ipertensione.
- Un po’ a sorpresa i ricercatori hanno scoperto che per quanto riguarda le probabilità di sviluppare Alzheimer sono legate non solo all’età del cervello, ma anche a quello del sistema vascolare. Ancora una volta questa malattia si conferma essere multifattoriale.
Il valore della prevenzione
La ricerca è particolarmente interessante, perché pone ancora una volta l’accento su quanto sia importante la prevenzione. Sappiamo ad esempio che anche a livelli di costi economici, ogni euro speso in prevenzione, si trasforma in un risparmio di tre euro per le casse del Servizio Sanitario Nazionale. La prevenzione è ancora più importante con l’andare avanti dell’età. Non serve solo vivere a lungo, se poi non viviamo in salute.