Quale dieta per il colon irritabile? Spesso ci imbattiamo in consigli per cercare di alleviare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile. Ora però arriva una nuova ricerca dell’Università di Göteborg in Svezia che spiega come mangiare pochi zuccheri funzioni meglio dei farmaci. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Lancet Gastroenterology & Hepatology.
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La ricerca svedese che ha scelto la dieta per il colon irritabile
I ricercatori hanno chiesto a circa 300 pazienti che soffrono di sindrome del colon irritabile di seguire per quattro settimane:
- o una dieta povera di zuccheri e carboidrati presenti nei latticini, nel grano e in certi frutti e verdure, i cosiddetti FODMAP, che vengono assorbiti con difficoltà nel tratto gastrointestinale,
- una dieta ricca di fibre con legumi, verdure, soprattutto cavolo, noci e semi, ma con pochi carboidrati, zuccheri e amido,
- oppure assumere farmaci per il loro problema.
Dieta per il colon irritabile più efficace dei farmaci: ecco le percentuali
Un po’ a sorpresa tutte e due le diete hanno avuto risultati migliori rispetto al trattamento con i farmaci. Nel dettaglio dopo le quattro settimane di sperimentazione
- il 76% di chi ha scelto di seguire la dieta a basso contenuto di FODMAP ha avuto una sensibile riduzione dei sintomi,
- la percentuale scendeva di cinque punti al 71% per chi ha scelto la dieta a basso contenuto di carboidrati,
- il gruppo che ha seguito la terapia con i farmaci ha invece visto alleviare i sintomi nel 58% dei casi.
Secondo i ricercatori il risultato più sorprendente è quello che riguarda la seconda dieta, quella che non escludeva alimenti contenenti FODMAP e conteneva molta fibra.
I farmaci per il colon irritabile
Questa ricerca conferma l‘importanza dell’alimentazione nel controllo dei sintomi di questa malattia, che ha anche componenti di carattere psicologico. I sintomi tipici, oltre al gonfiore e ai crampi addominali, sono stitichezza o diarrea. Spesso i pazienti assumono lassativi o farmaci contro la diarrea. In entrambi i casi ci sono effetti collaterali che a lungo andare possono essere importanti.