Nuovi farmaci contro il colesterolo potrebbero salvare decine di migliaia di vita ogni anno solo in Italia. Più di un terzo degli italiani adulti ha valori alti del colesterolo Ldl, quello considerato cattivo. Si stima che molti di loro non lo sanno, perché non hanno l’abitudine di fare i semplici esami del sangue, che ne permettono l’individuazione. Qui trovi la guida per interpretare gli esami del sangue e i valori del colesterolo.
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Le malattie cardiovascolari restano l’assassino più pericoloso in Occidente
Il colesterolo alto alza il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, che restano la prima causa di morte. Solo in Italia sono più di 220.000 le persone che perdono la vita per queste patologie. Quasi 50.000 di queste morti si devono ai livelli alti del colesterolo. Il problema, come si diceva, è che in molti non sanno di avere questi valori. La pandemia di Covid non fa altro che peggiorare la situazione.
Ci sono sintomi per il colesterolo alto?
Tante persone hanno scelto di non sottoporsi agli esami di routine in cliniche e ospedali. Un altro problema riguarda i sintomi. Finché i livelli di colesterolo nel sangue non sono molto alti, non ci sono manifestazioni importanti. Si può quindi scovare di avere il colesterolo alto solo dagli esami di routine. È utile ricordare che chi soffre di colesterolo alto deve sottoporsi ai test almeno una volta l’anno. Gli altri almeno una volta ogni due. Solo quando il colesterolo diventa davvero alto si possono avere sintomi come:
- la difficoltà a digerire cibi particolarmente grassi,
- l’intorpidimento di mani e piedi,
- problemi alla vista,
- macchie cutanee,
- stanchezza e difficoltà motorie.
Nuovi farmaci contro il colesterolo: le due molecole saranno disponibili già nel 2021
Durante il congresso della Società italiana di cardiologia sono state presentate due nuove molecole. La prima sfrutta l’azione di piccoli Rna interferenti dimezza i livelli di colesterolo Ldl con solo due iniezioni sottocutanee l’anno. In più non sembra avere effetti collaterali su fegato e reni. La seconda molecola invece è rappresentata dall’acido bempedoico, capace di ridurre del 20% l’Ldl. Anche in questo caso non si sono effetti collaterali. Gli studi che ne certificano l’efficacia e la sicurezza sono stati pubblicati su New England Journal of Medicine, una delle riviste scientifiche più prestigiose al mondo. Entrambi i farmaci arriveranno nel 2021.
Nuovi farmaci contro il colesterolo: il parere degli esperti
«La riduzione di livelli di colesterolo nel sangue nei pazienti ad alto rischio è un importante obiettivo di salute pubblica che in futuro potrebbe consentire di ridurre la mortalità per eventi cardiovascolari salvando 10.000 vite», spiegano Ciro Indolfi, presidente Sic, e Pasquale Perrone Filardi, presidente eletto Sic. «Il colesterolo rappresenta uno tra i più importanti fattori di rischio cardiovascolare, responsabile di 47.000 decessi l’anno con una spesa sanitaria che arriva a 16 miliardi di euro per costi diretti e indiretti. Tenere più basso il livello di colesterolo ‘cattivò fa ridurre i rischi di infarto e ictus e la conseguente mortalità», commenta Indolfi. Per Perrone Filardi, «più di un milione di italiani sono a rischio altissimo di eventi cardiovascolari di questi solo il 20% raggiunge gli obiettivi raccomandati dalle linee guida internazionali che hanno abbassato i valori di riferimento al di sotto 55 mg/dl».