Salute

Cisti alla mano: cause, diagnosi e intervento chirurgico

Si tende a tenerle sotto controllo e si operano solo quando il dolore è importante ed è compromessa la funzionalità della mano. I consigli dell'esperto di OK Enrico Machi

Le cisti possono formarsi in qualunque parte del corpo e quelle della mano sono molto frequenti e fastidiose. Sono delle bolle contenenti liquido denso e appiccicoso, simile a quello che lubrifica le articolazioni, dette erniazioni della capsula articolare. Le più comuni sono le cisti a partenza articolare. Le cisti, facendosi spazio tra legamenti e tendini, affiorano in superficie fino a formare un rigonfiamento. Le dimensioni possono variare: come quelle di un pisello oppure raggiungere il diametro di una pallina da tennis. Ci spiega come affrontarle Enrico Machi, dirigente medico del Centro regionale di chirurgia della mano all’ospedale San Paolo di Savona (puoi chiedergli un consulto qui).

LA DIAGNOSI. Di solito si formano sul dorso o sul palmo della mano, sul polso o su un dito. Proprio come Clizia Incorvaia, la scoperta di una cisti può avvenire per caso perché, a meno che il nodulo non sia di dimensioni consistenti da provocare dolore, il più delle volte è così piccolo da non creare disagio e pertanto viene trascurato dal paziente. Inoltre le cisti possono apparire e riassorbirsi da sole nel giro di poco tempo.

Gruppo San Donato

LE CAUSE. Nonostante i numerosi studi a riguardo non è ben chiara l’origine delle cisti. Salvo soggetti affetti da patologie precise, come nel caso dell’artrosi, è probabile che esse nascano come conseguenza di un evento traumatico (come nel caso di Clizia Incorvaia) oppure in relazione a una professione o attività sportiva che comporta un impiego usurante della mano.

COME INTERVENIRE. Anche se i rigonfiamenti si presentano piccoli e asintomatici il primo passo è quello di rivolgersi a uno specialista che, attraverso una ecografia, sarà in grado di capire l’entità e la natura delle cisti. Nella maggior parte dei casi si tende a tenerle sotto controllo e a monitorarle.
È consigliabile optare per l’intervento chirurgico solo quando il dolore è importante ed è compromessa la funzionalità della mano. L’intervento avviene in anestesia locale o plessica, in day hospital, e nell’arco di pochi giorni la mano è in grado di effettuare le normali attività quotidiane. Nel 30% dei casi è possibile che a distanza di tempo le cisti si riformino (recidiva).

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE

Clizia Incorvaia: «Una cisti nascosta e ho rischiato di non poter più stringere la mano

Tunnel carpale: addio formicolio con intervento mininvasivo

Piacere di annusarti: il significato della stretta di mano

Le mani dei bambini: cosa fare se qualcosa non va e se ci sono…

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio