Salute

Cheratocono, nuova tecnica

Ecco i vantaggi del cross linking corneale, che scongiura il trapianto di cornea

Arrestare la progressione del cheratocono e, in certi casi, far regredire i danni che ha provocato. Questo promette e mantiene il cross linking corneale, la tecnica non invasiva a disposizione di tutti i malati di cheratocono, purché si rechino in un ospedale specializzato nel quale operano oculisti esperti.

Cos’è il cheratocono

Il cheratocono è una forma di distrofia non infiammatoria della cornea di origine genetica, che ogni anno viene diagnosticata a circa 50 persone ogni 100.000. In certi casi progredisce in fretta, in altri resta stabile anche per anni. All’inizio causa un peggioramento della visione, ma può portare anche a una totale opacizzazione e alla perforazione della cornea. Per questo finora era curata con speciali occhiali o lenti a contatto o, nei casi più gravi, col trapianto. A causa della malattia la cornea si assottiglia e inizia a incurvarsi verso l’esterno fino ad assumere una forma conica (di qui, il termine “cheratocono”), che deforma la rifrazione e provoca distorsioni delle immagini sia da vicino sia da lontano.

Gruppo San Donato

Operazione in day hospital

«Il cross linking corneale, sperimentato in diversi Paesi, tra cui l’Italia, consiste nell’instillazione, sulla superficie della cornea, di una soluzione fotosensibile di vitamina B2, o riboflavina, e di destrano, che è uno zucchero», spiega l’oculista Luigi Marino. «Quindi si procede a un irraggiamento con una fonte luminosa a raggi ultravioletti. L’attivazione della soluzione da parte della luce Uv genera l’avvicinamento delle fibre di collagene corneale solo dove necessario, senza danneggiare le cellule endoteliali circostanti, e questo arresta l’evoluzione o la fa regredire. L’intervento è del tutto indolore, non invasivo, si effettua in ambulatorio e la sua efficacia permane per qualche anno, dopo di che può essere ripetuto». Il 90% dei trapianti di cornea effettuati oggi è dovuto a un cheratocono grave: se le tecniche di cross linking avranno sempre più diffusione e sviluppo, l’intervento diventerà sempre meno necessario.

In questo articolo

Leggi anche…

None found

 

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio