Salute

Cefalea tensiva: cause e cure

Fattori scatenanti e terapie per il mal di testa dovuto a contratture muscolari

Tutti i fattori che causano tensione dei muscoli del collo e della testa possono favorire la cefalea tensiva. Ma in questo tipo di mal di testa giocano un ruolo chiave i fattori emotivi. Ecco di seguito le principali cause.

Stress

Uno stato di stress persistente, prolungato, provocato da problemi in famiglia, al lavoro, da avvenimenti sfavorevoli, può determinare uno stato d’ansia che si traduce in una contrazione muscolare continua e involontaria delle fasce muscolari del collo e del capo capace di scatenare mal di testa. Mentre nell’emicrania l’attacco doloroso inizia spesso quando lo stress è terminato, il contrario avviene nella cefalea di tipo tensivo, in cui il mal di testa si associa agli eventi o alle situazione stressanti.

Gruppo San Donato

Postura

Quando si mantiene una posizione scorretta, come spesso accade quando si è emotivamente tesi anche senza accorgersene, i muscoli di schiena, spalle e collo sono sottoposti a eccessiva contrazione causando un vizio di postura. Accade per esempio quando si guida col dorso inclinato in avanti, o se il capo è chino a lungo per scrivere e leggere. Oppure quando si trascorre tanto tempo seduti torcendo il corpo come al computer o guardando la tv.

Abuso di farmaci

L’uso molto frequente di farmaci per il mal di testa può portare ad abuso di quei prodotti da banco che non necessitano di ricetta medica. È definito overuse, cioè uso eccessivo. L’overuse conduce ad assuefazione con graduale perdita di efficacia delle medicine. S’instaura un circolo vizioso tra dolore-farmaco-assuefazione-astinenza-dolore che rende il paziente schiavo delle medicine e favorisce la cronicizzazione della cefalea.

Ansia e depressione

La cefalea di tipo tensivo spesso si manifesta in soggetti con carattere ansioso o con veri e propri disturbi dell’umore. In ogni caso una situazione che genera conflitto, insicurezza o delusione rappresenta un fattore scatenante la cefalea di tipo tensivo, con vari meccanismi, quali l’aumento della tensione muscolare, l’abbassamento della soglia al dolore o i disturbi del sonno, quali l’insonnia.

Disturbi mandibolari

I disturbi della masticazione, causati da problemi all’articolazione temporo-mandibolare, da problemi occlusivi, da digrignamento e masticazione notturna (bruxismo), possono provocare un dolore intorno all’articolazione stessa che si può irradiare alla tempia e alla fronte aggravando o scatenando un mal di testa di tipo tensivo. Per risolvere il bruxismo è utile un bite da portare di notte, cioè un apparecchio in resina, di consistenza morbida, realizzato sulle impronte delle arcate dentarie del paziente dal dentista, che consiglierà anche i tempi della terapia.

Altri fattori

Durante la sindrome peri-mestruale, la ritenzione di liquidi e la tensione mammaria, oltre che uno stato ansioso, causati dalle fluttuazioni ormonali, possono determinare una intensificazione della percezione del dolore, che a sua volta scatena un attacco di mal di testa. Anche i disturbi del sonno, la stanchezza fisica e i ritmi serrati possono favorire la cefalea di tipo tensivo.

Leggi anche…

None found

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio