In molti sono convinti che le caviglie gonfie colpiscano solo d’estate. Niente di più falso, anche se in effetti il caldo è un fattore di rischio. In realtà si tratta di un disturbo molto comune, soprattutto quando:
- si va avanti con l’età,
- si è in sovrappeso, durante la gravidanza, si hanno problemi alla vena e alla circolazione in generale.
In questo articolo
Perché le caviglie si gonfiano?
I motivi sono davvero i più disparati. Innanzitutto bisogna dire che le caviglie aumentano di dimensioni a causa dell’accumulo di liquido causato dalla ritenzione idrica.
Le principali cause sono:
- immobilità prolungata,
- traumi,
- assunzione di alcuni farmaci,
- problemi cardiaci, epatici o renali,
- problemi ormonali.
Se si gonfiano tutte e due le caviglie – si parla di gonfiore bilaterale – in genere la causa è da ricercare nella circolazione sanguigna o nell’infiammazione delle articolazioni.
Se si gonfia una sola caviglia – si chiama gonfiore monolaterale – il motivo va trovato in un trauma. Può però anche dipendere da un’infiammazione che colpisca una sola articolazione della caviglia.
Quali sono le malattie che possono essere collegate alle caviglie gonfie?
Anche in questo caso possono essere davvero molte le patologie che possono avere come sintomo le caviglie gonfie. Le principali sono:
- insufficienza venosa,
- vene varicose,
- tromboflebite,
- trombosi venosa profonda,
- insufficienza renale,
- embolia,
- infarto cardiaco,
- malattie reumatiche,
- scompenso cardiaco,
- linfedema.
Quali sono i rimedi fai da te contro le caviglie gonfie?
Ci sono molte azioni che si possono mettere in atto per avere almeno sollievo da questo problema. Il primo consiglio è quello di mettersi sdraiati e tenere le gambe leggermente sollevate. Altre raccomandazioni sono quelle di fare attività fisica regolare e moderata, ridurre l’assunzione di sale e se in sovrappeso perdere un po’ di peso. Anche indossare calze elastiche ed evitare indumenti troppo stretti è utile.
Quando bisogna andare dal medico?
Se il disturbo compare solo saltuariamente non ci sono problemi particolari. Se il problema persiste o appare spesso questo sintomo può essere la manifestazione di una malattia cardiovascolare, renale o epatica.
Le donne in gravidanza devono rivolgersi al proprio medico di famiglia, se il gonfiore appare all’improvviso o se si ha anche nausea, vomito, problemi a urinare o alla vista.