Quali sono i sintomi del cancro al colon retto nei giovani? Negli ultimi anni le diagnosi per questo tumore tra le persone sotto i 50 anni sono raddoppiate. Il dato è dell’American Cancer Society, che ha chiesto a tutte le istituzioni sanitarie di anticipare gli esami di routine a chi abbia 45 anni e non più dai 50 in su.
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Una diagnosi precoce rende questo tumore altamente trattabile
La buona notizia è che se il carcinoma viene scoperto presto è trattabile: il tasso di sopravvivenza a cinque anni dei pazienti con tumore ai primi stadi è al 91 per cento. Il rischio di morire però aumenta considerevolmente quando la malattia si trova negli stadi avanzati. In caso di metastasi le possibilità di sopravvivere scendono a un drammatico 14 per cento. Questo rende i controlli cruciali e significa che chi sperimenta i primi sintomi deve rivolgersi immediatamente al proprio medico.
Sintomi del cancro al colon retto nei giovani comuni a diverse patologie
Il principale problema è rappresentato dal fatto che i sintomi del cancro al colon in età giovanile sono campanelli d’allarme simili a molti altri problemi intestinali, come la malattia emorroidaria, la sindrome del colon irritabile o le ragadi anali. A farne l’elenco ci ha pensato una ricerca della Washington University School of Medicine di Saint Louis. I sintomi più frequenti sono sostanzialmente quattro secondo i ricercatori in forza al centro di ricerca statunitense:
- dolore addominale,
- sanguinamento,
- diarrea,
- livelli di ferro bassi.
I risultati si possono leggere sulla rivista scientifica Journal of the National Cancer Institute.
Sintomi del cancro al colon retto nei giovani: cosa ha scoperto lo studio americano?
Gli esperti sottolineano che è fondamentale che questo tumore non sia più considerata una malattia che colpisce gli anziani. Per raggiungere i loro obiettivi il gruppo di scienziati ha messo sotto la lente di ingrandimento più di 5.000 diagnosi di cancro al colon retto in persone con meno di cinquant’anni, identificando i sintomi precoci, che erano comparsi tra due anni e tre mesi prima della diagnosi. I quattro sintomi che abbiamo elencato sopra erano presenti nella quasi totalità dei pazienti.
Ma c’è di più. I ricercatori hanno spiegato che se c’è uno solo di questi sintomi, il rischio di sviluppare un tumore raddoppia, rispetto a chi non ce l’ha. Se i sintomi sono due il rischio sale di 3,59 volte. Quando i sintomi sono tre il rischio aumenta di 6,52 volte.
Mai abbassare la guardia
«In questa analisi abbiamo scoperto che alcuni giovani adulti avevano sintomi fino a due anni prima della loro diagnosi. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui molti di questi pazienti più giovani avevano una malattia più avanzata al momento della diagnosi rispetto a quella che normalmente vediamo nelle persone anziane che vengono sottoposte a screening regolarmente». Cassandra D. L. Fritz è il primo autore dello studio.