L’intervento di sostituzione della valvola aortica, al quale dovrà essere sottoposto Silvio Berlusconi, è un intervento chirurgico a cuore aperto, che si svolge in quattro fasi. L’intervento si è reso necessario dopo il ricovero dell’ex presidente del Consiglio per uno scompenso cardiaco e dopo che visite accurate hanno chiarito che Berlusconi soffre di insufficienza aortica.
PRIMA FASE. Occorre fermare il cuore in modo da permettere al medico chirurgo di sostituire la valvola aortica: si apre il torace, con una tecnica convenzionale o con tecniche mininvasive a seconda della situazione. Per fermare il cuore bisogna installare un sistema di circolazione extracorporea collegando il paziente alla cosiddetta ‘macchina cuore-polmone’, in modo che il flusso della circolazione sanguigna venga gestito all’esterno del corpo.
SECONDA FASE. Si inietta una soluzione fredda nel cuore con una funzione protettiva, ed il cuore viene come praticamente ibernato.
TERZA FASE. È quella più delicata. Una volta aperto il torace e fermato il cuore si apre l’aorta e si preleva la valvola aortica malfunzionante, sostituendola con una protesi meccanica o biologica. Nel caso di Silvio Berlusconi si sa già che verrà usata una protesi biologica, che è di origine animale e presenta alcuni vantaggi come quello di non richiedere terapie anticoagulanti, garantendo una buona qualità di vita. L’unico inconveniente è che hanno una scadenza e vanno sostituite dopo 10-15 anni.
QUARTA FASE. Terminata la sostituzione della valvola aortica bisogna far ripartire il cuore. Si disinnesca la macchina cuore polmone della circolazione extracorporea. Poi si scalda il cuore che riparte e si chiude il torace.
Finito l’intervento si prevedono di solito 24 ore di terapia intensiva e alcuni giorni di degenza in reparto.
Francesco Bianco
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