Agopuntura ed emicrania: arriva un nuovo studio che promuove questa coppia. L’agopuntura può più che dimezzare il numero di attacchi giornalieri di mal di testa nelle persone che soffrono di cefalea tensiva. La notizia è contenuta in uno studio dell’Università di Medicina Tradizionale Cinese a Chengdu, pubblicato sulla rivista scientifica Neurology.
La cefalea tensiva è tra i mal di testa più diffusi. Tra i sintomi c’è la sensazione di pressione ai lati del capo. Si parla dei cefalea tensiva cronica quando i sintomi persistono per almeno 15 giorni al mese.
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Agopuntura ed emicrania: il nuovo studio cinese
I ricercatori hanno analizzato i dati di 218 pazienti con una cefalea di tipo tensivo cronica. La media dei loro attacchi era di 22 giorni al mese e ne soffrivano da 11 anni. Il team li ha divisi in due gruppi. Il primo veniva trattato con l’agopuntura vera e propria. Il secondo con applicazione solo superficiale di aghi. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a visite cliniche ogni quattro settimane.
Grazie all’agopuntura il numero di giorni con mal di testa ha avuto un calo del 50% nel 68% dei pazienti trattati con l’agopuntura. I ricercatori hanno riscontrato che il numero di giorni mensili di cefalea è diminuito gradualmente dopo il trattamento in tutto il campione.
Agopuntura ed emicrania: tutto quello che devi sapere
«Ci sono chiare evidenze scientifiche che nell’emicrania l’agopuntura sia più efficace degli analgesici che si prendono quando il dolore acuto. Ma la vera notizia è che è efficace come – e a volte di più – i farmaci registrati per la profilassi, cioè quelli che si prendono tutti i giorni per avere meno attacchi. Fare l’agopuntura insomma è meglio e da consigliare e non solo perché non ci sono effetti collaterali». Spiega così il rapporto tra agopuntura ed emicrania Giovanni Battista Allais, responsabile del Centro Cefalee della Donna e Servizio di Agopuntura in Ginecologia Ostetricia dell’Ospedale Sant’Anna di Torino.
L’agopuntura è una disciplina medica che consiste nell’inserimento nello strato cutaneo di sottilissimi aghi di materiale metallico, sterili e monouso.
Giovanni Battista Allais sarà tra i relatori del Congresso sulle Cefalee che si tiene a Bologna dal 24 al 26 novembre. Tre giorni dedicati alle nuove cure e terapie per il mal di testa, organizzati da ANIRCEF e SISC (Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee e Società Italiana per lo Studio delle Cefalee).
Le prove scientifiche su agopuntura ed emicrania sono state recentemente pubblicate sulla rivista della Cochrane, che è il punto di riferimento per una corretta informazione nell’ambito della salute, preparando, mantenendo e promuovendo l’accesso alle novità terapeutiche.
Come funziona la visita da un agopuntore?
Dopo un colloquio tradizionale in cui il paziente “racconta” il suo mal di testa, gli si fanno domande più mirate alla medicina tradizionale cinese. L’agopuntura guarda alla globalità dell’organismo. È importante per curare chi ha mal di testa sapere come dorme, come digerisce, come si sente di umore e così via, perché l‘agopuntura funziona riequilibrando le funzioni fisiologiche dell’organismo. Dopo l’anamnesi si passa al trattamento agopunturale vero e proprio. Le sedute durano circa 30 minuti e se ne fa una a settimana, tranne le prime due settimane che se ne fanno quattro. Un trattamento completo per un’emicrania impiega 8/10 sedute.
Il risultato tende a perdurare nel tempo. Si possono fare occasionalmente delle sedute di richiamo per mantenere il risultato.
Gli aghi, sterili e monouso, vengono posizionati in vari punti del corpo. Di solito si fa un trattamento di aghi locali adiacenti e distali: ci sarà qualche ago sulla testa e sul collo, ma anche sulle mani e sui piedi o sulle gambe a seconda di come si coordina la rete dei punti di agopuntura. Il trattamento, infatti, non è uguale per tutti: ha sì dei punti base validi per tutti, ma poi a seconda della situazione da riequilibrare, alcuni aghi verranno posizionati in punti diversi. L’agopuntura è quindi una medicina personalizzata.
L’agopuntura è molto efficace anche per le cefalee tensive croniche.
Sì, è efficace anche per le cefalee tensive ad alta frequenza di attacchi. Anche in questo caso le sedute sono una alla settimana, doppia le prime due settimane. Il trattamento dura quindi otto dieci sedute a seconda del paziente.
Mal di testa e gravidanza. L’agopuntura qui è fondamentale perché le donne incinte non possono assumere farmaci generalmente.
Nel 70% dei casi chi soffre di cefalee tensive o emicrania non ha attacchi durante la gravidanza né durante l’allattamento. Nel restante 30% dei casi però è la soluzione ottimale, perché cura la donna e non ha alcun effetto collaterale.
Chiunque può sottoporsi ad agopuntura?
In linea di massima chiunque può sottoporsi ad agopuntura. Dobbiamo prestare grande attenzione alle persone che assumono farmaci anticoagulanti. Poi c’è chi ha paura di essere punto con gli aghi, anche se per esperienza personale mi è accaduto che diversi pazienti che ne avevano paura, dopo averli tranquillizzati, si sono sottoposti al trattamento senza problemi. Anche perché sostanzialmente l’agopuntura non è dolorosa. L’infissione dell’ago in mano esperte non si sente. Poi l’agopuntore stimola l’ago e questa stimolazione può provocare un piccolo dolore, un peso, una scossa, ma l’agopuntore spiega sempre quello che sta accadendo.
I bambini possono sottoporsi ad agopuntura?
Certo, anche se spesso il problema riguarda i genitori. Diciamo che dai dieci anni in su il trattamento è semplice. Quando i bimbi sono più piccolo generalemente facciamo tecniche intermedie tipo l’acupressione, la laseragopuntura, dei trattamenti insomma in cui non si penetra la pelle.
Chi può praticare l’agopuntura?
Per legge solo medici chirurghi che abbiano poi seguito un corso triennale garantito dalla Fisa, la Federazione Italiana della Società di Agopuntura. Sul sito c’è l’elenco dei professionisti abilitati.
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