I bambini con disturbi dello spettro autistico sono più numerosi di quanto si pensasse. Questo il risultato di uno studio imponente svolto in Gran Bretagna. Un bambino su settantasette nella fascia di età compresa tra i 7 e i 9 anni convive con un disturbo dello spettro autistico in Italia. Il dato arriva dall’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico. A esserne interessati sono di più i bambini, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle bambine. Sono circa 80.000 le persone con autismo in Italia e altre 270.000 con diagnosi di disturbi dello spettro autistico.
Troppo spesso queste persone sono lasciate sole con le loro famiglie dalle istituzioni. Questo nonostante esista dal 2015 una legge sull’autismo nel nostro Paese e da tre anni siano state aggiornate le linee guida per le regioni, che com’è noto sono le principali protagonisti delle politiche sanitarie nel nostro Paese. Qui puoi rispondere alle dieci domande per capire se è meglio far vedere tuo figlio a uno specialista.
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Bambini con disturbi dello spettro autistico: la pandemia rende tutto più complicato
Nell’ultimo anno, quello della pandemia da Covid, la loro situazione è addirittura peggiorata. Tra le misure di contenimento, la necessitò di essere ricoverati in caso di contagio, fino alla sospensione delle attività che svolgevano prima, queste persone hanno dovuto vivere una condizione ancor più complessa. Già l’anno scorso la Giornata Mondiale era caduta in pieno lockdown e gli esperti suggerivano come fare.
Intanto arriva uno studio dalla Gran Bretagna, definito come il più imponente mai realizzato sull’argomento. La ricerca è stata realizzata dalle Università di Cambridge e Newcastle e da quella di Maastricht, nei Paesi Bassi. I risultati hanno spiegato che nel Regno Unito 1 bambino su 57 conviva con la spettro autistico. Lo studio ha sottolineato come i bambini neri e quelli cinesi abbiano rispettivamente il 26% e il 38% di rischio in più.
Bambini con disturbi dello spettro autistico: lo studio più imponente mai realizzato
I ricercatori hanno analizzato oltre 7.000.000 di bambini in età scolare in Gran Bretagna, scoprendo che è molto più diffuso di quanto si credesse. Di questi quasi 120.000 avevano un disturbo dello spettro autistico. Più di 21.000 avevano difficoltà importanti di apprendimento. Il gruppo di lavoro ha quindi potuto affermare che l’1,76% dei ragazzini inglesi soffra di questo disturbo, contro l’1,57% che veniva indicato da altri studi svolti sul tema.
Come si è arrivati a questi nuovi numeri?
La risposta è facile. Sono migliorate le tecniche di diagnosi dei disturbi dello spettro autistico. I dati hanno confermato una prevalenza dei bambini rispetto alle bambini. Il gruppo di lavoro ha anche evidenziato differenze all’interno dei gruppi etnici. Gli esperti hanno potuto evincere questo aspetto grazie alla grande presenza di ragazzini neri e asiatici presenti nelle scuole del Regno Unito. Tra gli alunni neri ad esempio il 2,11% ha mostrato di dover convivere con lo spettro autistico, mentre gli irlandesi si fermavano allo 0,85%, quindi molto meno della metà.
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