L’artrosi è una malattia cronico-degenerativa delle articolazioni che coinvolge le cartilagini e provoca una micro-infiammazione. Legata a invecchiamento e familiarità, colpisce il 70% degli ultrasessantenni.
I SINTOMI. L’artrosi può restare per lungo tempo asintomatica, sebbene dimostrata dalle radiografie. «Ma quando la degenerazione della cartilagine è molto avanzata, il dolore spesso è continuo», spiega il reumatologo Roberto Gorla, dirigente medico agli Spedali Civili di Brescia. «Può accentuarsi durante i cambiamenti climatici, soprattutto con l’umidità, con il vento o quando si utilizzano a lungo le articolazioni».
L’altro sintomo è la limitazione funzionale (riguarda il 20% dei malati), dovuta all’ossificazione delle cartilagini e alla diminuzione degli spazi articolari. A impedire ancora di più il movimento vi sono poi le contratture muscolari intorno all’articolazione.
LE CURE. Lo specialista (reumatologo, ortopedico, fisiatra) indicherà uno o più tipi di intervento.
• Farmaci: in genere analgesici e antinfiammatori.
•Trattamento ortopedico: il più leggero consiste nell’applicazione di tutori per proteggere le articolazioni e ridurre il dolore. La sostituzione protesica può ripristinare la funzione articolare.
•Terapie strumentali. Il medico può prescrivere anche cure che non utilizzano farmaci ma mezzi fisici. Tra quelle indicate per l’artrosi ci sono ultrasuoni, laser, marconiterapia, radarterapia, tecarterpia, magnetoterapia, interX.
•Terme: sono indicate per l’artrosi, perché il calore dell’acqua e l’esercizio muscolare hanno un effetto analgesico e un’azione benefica sulle ossa. Il servizio sanitario rimborsa un ciclo l’anno di 12 giorni di cure termali, dietro prescrizione del medico di base o dello specialista.
• Fisioterapia e sport. «Per prevenire e per curare l’artrosi, l’esercizio fisico è molto importante, al pari del controllo del peso», continua Gorla. «Alle prime avvisaglie, è bene mettersi a dieta e rivolgersi a un centro fisioterapico dove si eseguiranno gli esercizi specifici più adatti. I movimenti, inizialmente seguiti da vicino da un fisioterapista, dovranno poi essere ripetuti a casa, anche per pochi minuti, più volte al giorno, soprattutto alla mattina appena alzati».
Un ottimo rimedio, indicato per tutti, è l’aquagym, valida soprattutto per combattere le forme di artrosi che coinvolgono le parti inferiori del corpo: ginocchia, piedi e zona lombare. «Anche il nuoto è utile, ma solo se eseguito con alcuni accorgimenti», chiarisce Gorla. «Per chi soffre di artrosi a livello lombare, rana o delfino non vanno assolutamente praticati, e anche lo stile libero non sempre è adatto. Invece il dorso assicura notevoli benefici».
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