Una pillola che mima l’attività fisica. Insomma un farmaco al posto di estenuanti sedute di ginnastica. Il sogno di tutti i pigri potrebbe presto diventare realtà. La sperimentazione è partita per cercare di combattere malattie importanti come l’obesità. Diciamo subito che siamo all’inizio dei test e che il farmaco ha passato per il momento la fase svolta sul modello animale.
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La ricerca scientifica sempre più a caccia di farmaci che incidano sul dimagrimento
Dopo il successo di Ozempic e Wegovy, medicinali che sono capaci di far perdere peso senza seguire alcuna dieta dimagrante, ecco che arriva SLU-PP-332 e non produce effetti su appetito o assunzione degli alimenti. Non fa neanche venire più voglia ai roditori di fare più attività fisica. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics. Giù un altro studio aveva raggiunto risultati simili sempre sul modello animale.
Con la pillola che mima l’attività fisica avremo più muscoli e resistenza
I ricercatori della Washington University di St. Louis e della St. Louis University negli Stati Uniti hanno creato una pillola che mima l’attività fisica. Questo farmaco inganna il cervello, che convince i muscoli a reagire come se stessimo facendo sport, aumentando il metabolismo. Il principio attivo ha un impatto significativo anche sulla resistenza. I topi dopo averlo assunto riuscivano a correre per un tempo di quasi il 50% più lungo rispetto a quando hanno corso senza il farmaco. Tutto questo restano immobili.
La pillola che mima l’attività fisica utile per obesità, diabete e perdita del tono muscolare
Si tratta di un farmaco che appartiene alla famiglia dei mimetici dell’esercizio: in pratica abbiamo i benefici di svolgere un’attività fisica, senza svolgerla. Le implicazioni oltre all’obesità sono molto interessanti anche per malattie croniche come il diabete o per la sarcopenia, cioè la perdita di massa muscolare che colpisce le persone anziane.
Questo farmaco funziona stimolando il naturale percorso metabolico che si mette in moto quando facciamo attività. La conseguenza è che avremo un maggior dispendio energetico e un metabolismo dei grassi nel corpo più rapido. In pratica il principio attivo convince il muscolo ad apportare i medesimi cambiamenti di quando il corpo si allena.
I risultati dello studio americano
I risultati dello studio non lasciano spazio a dubbi. Gli esperti hanno somministrato per due volte al giorno per un mese il farmaco. In trenta giorni hanno accumulato dieci volte meno grasso rispetto ai topi che non hanno assunto il medicinale. In questo modo i roditori hanno perso il 12% del loro peso corporeo, continuando a mangiare le stesse quantità di cibo, senza aggiungere esercizio.
I ricercatori nelle loro analisi hanno anche scoperto che il farmaco potrebbe essere utile nel trattamento dell’insufficienza cardiaca nei topi. Agendo anche sulla resistenza, come si diceva prima, ecco che si rafforza anche il cuore. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, sembrano non essercene di rilevanti.