Il termine latino “angina pectoris” significa letteralmente “dolore al petto”, cioè un disturbo provocato da un’insufficiente ossigenazione del tessuto cardiaco a causa di una transitoria interruzione del flusso sanguigno nelle coronarie.
Una patologia benigna
L’angina pectoris, che è una malattia relativamente benigna perché non provoca un danno cardiaco permanente, è spesso innescata da uno sforzo fisico (anche non particolarmente eccessivo), dalle basse temperature e da stress emotivo. Alberto Margonato, primario di Cardiologia clinica e terapia intensiva coronarica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, spiega meglio quali sono i sintomi di questa patologia.
Chiara Caretoni
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