Nell’immaginario collettivo si pensa che “sforzare” il cuore in certe attività dopo aver avuto un infarto può essere pericoloso. Tra queste, anche il sesso. Secondo un recente studio condotto dall’Università di Tel Aviv, in Israele, l’idea è però poco corretta. Anzi, è vero il contrario: chi è attivo sotto le lenzuola dopo essere sopravvissuto a un attacco cardiaco ha meno probabilità di avere altri disturbi negli anni successivi.
I ricercatori hanno seguito per 22 anni 1.120 uomini e donne, che avevano 65 anni o meno al momento del loro primo infarto. Durante il periodo di studio, 524 individui sono morti.
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Sesso prima dell’infarto
Chi ha dichiarato di aver avuto rapporti sessuali più di una volta a settimana prima dell’infarto ha registrato il 27% in meno di probabilità di morire nell’arco del periodo di studio rispetto a chi riferiva di non aver fatto mai sesso. Chi ha affermato di aver fatto sesso settimanalmente aveva il 12% di probabilità in meno, chi lo faceva occasionalmente circa l’8%.
Sesso dopo l’infarto
Ma la connessione tra sesso e probabilità di sopravvivenza è apparsa più forte nelle persone con vite sessuali attive dopo l’attacco cardiaco. Rispetto ai sopravvissuti che non hanno fatto sesso, quelli che hanno avuto rapporti meno di una volta alla settimana avevano il 28% di probabilità in meno di morire, quelle che hanno fatto sesso settimanalmente il 37% e quelle più di una volta alla settimana il 33% di probabilità in meno.
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Influenza su altri disturbi
Dallo studio è emerso che le persone sessualmente inattive avevano anche maggiori probabilità di avere ipertensione, colesterolo alto, diabete e molteplici problemi di salute cronici nell’anno precedente l’attacco di cuore rispetto a chi aveva fatto sesso più di una volta alla settimana.
I livelli di testosterone
Il sesso regolare è collegato a livelli più alti del testosterone negli uomini e nelle donne. Il basso livello di testosterone è associato sia a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari sia a un basso desiderio sessuale. Quindi le persone che hanno più rapporti sessuali possono anche avere un rischio inferiore di problemi cardiaci. Tuttavia, è anche possibile che l’essere sessualmente attivi sia il sintomo di un migliore stato di salute, piuttosto che la causa.
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