Salute

Allergy Day: fare sport riduce i sintomi delle allergie

Il 5 maggio è la Giornata Nazionale dedicata alle patologie allergiche. Insieme alla Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica saranno grandi protagoniste le squadre di calcio della Serie A

Starnuti, occhi lucidi, prurito. Chi non ha un amico, un collega o un parente con questi sintomi? Oppure siete proprio voi che soffrite di allergia. Non siate sorpresi: in Italia tre persone su dieci sono colpite da questo disturbo. E solo pochi si curano correttamente.

Il 5 maggio è l’Allergy Day

Il dato arriva dalla Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) che, in occasione dell’Allergy Day di domenica 5 maggio 2019, riporta l’attenzione sulle malattie allergiche, ricordando che un’attività fisica regolare e moderata sotto il controllo dello specialista può ridurre di molto – e talvolta addirittura eliminare – i sintomi delle allergie.

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La Serie A scende in campo… Anche per le allergie

È proprio per questo motivo che la Giornata nazionale, giunta all’ottava edizione, vede il calcio come protagonista. Il palcoscenico per veicolare messaggi di attenzione e sensibilizzazione sarà il campionato di calcio della Serie A: in occasione della 35° giornata di campionato che si giocherà da venerdì 3 a lunedì 6 maggio 2019 in tutti gli stadi italiani, prima del fischio d’inizio della partite sarà esposto uno striscione con lo slogan In campo per vincere l’allergia.

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Sport e allergia? Convivenza possibile

«Questa giornata è un’occasione importante per sottolineare che nello sport come nella vita si può essere campioni pur se soggetti allergici e che non occorre aver paura – commenta Walter Canonica, Past Presidente SIAAIC – Con le allergie si può convivere e avere una vita normale. Lo dimostrano i numerosi atleti allergici e asmatici che hanno partecipato alle recenti edizioni delle Olimpiadi». Si stima che circa il 30% degli atleti che praticano attività agonistica soffra di allergie.

Le cure ci sono

Dal momento che molti pazienti allergici non si curano in modo corretto, uno degli obiettivi degli esperti è quello di sensibilizzare sui metodi di diagnosi e sulle terapie disponibili. Soprattutto perché, come spiega Gianenrico Senna, vicepresidente SIAAIC e coordinatore dell’evento, «i progressi in campo terapeutico consentono di utilizzare farmaci estremamente efficaci e privi di effetti collaterali».

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I dati delle allergie in Italia

Ma guardiamo i numeri: ogni anno, in Italia, i pazienti allergici aumentano. Si calcola che tre persone su dieci siano colpite da patologie allergiche e il 50% degli italiani dichiara di aver avuto almeno una volta un disturbo di origine allergica. Tra le malattie più diffuse troviamo l’asma e la rinite di cui soffrono, rispettivamente, 3 e 12 milioni di italiani. Questi disturbi sono provocati da pollini, acari della polvere o peli di animali domestici come cani e gatti.

Di più e più forti

A crescere, però, non è solo l’incidenza della malattia allergica: negli ultimi anni è aumentata anche l’intensità dei sintomi a causa dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento. Non vanno poi dimenticate altre forme importanti di allergie, come quelle agli alimenti, ai farmaci e alle punture di api e vespe, patologie che in casi gravi possono anche risultare fatali.

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