Camminare velocemente protegge dal diabete. Lo sostiene un gruppo internazionale di ricercatori coordinati dal prestigioso Imperial College di Londra, che ha misurato quale sia la giusta velocità per avere gli effetti desiderati. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica British Journal of Sports Medicine.
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Camminare velocemente protegge dal diabete: qual è la velocità ideale?
Camminare a circa 6 km orari può ridurre del 39% il rischio di sviluppare questa malattia cronica. Ma c’è di più. Per ogni km di velocità in più le probabilità si abbassano di un altro 9 per cento.
I ricercatori hanno messo sotto la lente di ingrandimento una decina di studi pubblicati tra il 1999 e il 2022. Le persone analizzate sono più di mezzo milione.
- Già camminare tra i 3 e i 5 km orari reduce il rischio del 15% rispetto a chi non lo fa.
- Tra i 5 e i 5,9 le probabilità scendono del 24 per cento.
- Chi cammina sopra i 6 km fa scendere il rischio di quasi il 40 per cento.
Perché camminare velocemente protegge dal diabete?
L’ipotesi è che chi cammina più veloce è più facile che sia in forma, con parecchia massa muscolare e con una salute generale migliore. Tra l’altro passeggiare velocemente aiuta a dimagrire. Sappiamo che il sovrappeso è tra i principali fattori di rischio per il diabete di tipo 2.
Differenza tra il primo e il secondo tipo di diabete
Quindi camminare a qualsiasi velocità fa bene, ma farlo velocemente è decisamente meglio. Circa il 90% dei casi di diabete appartiene al secondo tipo. I principali fattori di rischio sono obesità, sedentarietà ed età. Il diabete di tipo 1 è invece una condizione genetica, generalmente individuata quando il paziente è piccolo. Ecco perché si chiama anche diabete giovanile.
Quanta attività fisica fare per stare in forma?
Per restare in salute bisogna essere attivi ogni giorno. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di fare attività fisica moderata per almeno 150 minuti alla settimana e praticare anche sport con sollevamento pesi almeno due volte alla settimana per tenere in forma gambe, anca, schiena, addominali, petto, spalle e braccia.
Si può scegliere anche di svolgere un’attività fisica vigorosa per 75 minuti alla settimana. Restano confermate le due giornate con esercizi di sollevamento peso. In pratica un minuto di attività fisica vigorosa vale due minuti.