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Tutti su Facebook
Ogni giorno, un miliardo e 280 milioni di persone nel mondo si collegano a Facebook, passando in media 35 minuti a pubblicare foto, commentare post e guardare video. Ma perché questo social network riscuote così tanto successo? Quali corde della nostra psiche va a pizzicare? Se lo sono chiesto gli esperti di comunicazione della Brigham Young University, negli Stati Uniti, che dopo una serie di interviste sono arrivati a tracciare quattro identikit degli utenti tipo, descritti in uno studio pubblicato su International Journal of Virtual Communities and Social Networking. Scopriamoli insieme.
L’amicone
E’ l’utente che posta, commenta e clicca “mi piace” essenzialmente per rafforzare i rapporti interpersonali che già intrattiene nel mondo reale. Considera Facebook come un’estensione della vita vera, uno strumento utile per restare in contatto con amici e parenti.
Lo strillone
E’ l’utente che vuole tenere tutti informati, ripostando storie, foto, annunci di eventi, come un vero strillone sulla strada con le ultime novità. Percepisce una distanza tra mondo reale e mondo virtuale, ed è un po’ riluttante nel pubblicare foto, video e informazioni personali: per tenere aggiornati amici e parenti preferisce usare altri mezzi di comunicazione.
Il selfista
Usa Facebook come un mezzo per farsi “pubblicità”: pubblica e commenta con il solo obiettivo di attirare l’attenzione su di sé, facendo incetta di “mi piace” e commenti vari. Vuole costruirsi un’immagine da presentare agli altri, ed è alla continua ricerca di approvazione.
Lo spione
Si è iscritto a Facebook perché lo vive un po’ come un obbligo sociale, ma posta raramente cose e informazioni personali. In realtà sfrutta il social network solo per vedere cosa fanno gli altri e per conoscere meglio i loro interessi e le loro relazioni.
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