Già in paranoia per i test di ingresso all’università? Per superarla basta una frasetta magica: “passerà anche questa”. Il consiglio che ci davano i nonni, invitandoci a proiettarci mentalmente al futuro, è un metodo realmente efficace. Parola degli psicologi della Royal Holloway – University of London, che pubblicano i risultati della loro sperimentazione sulla rivista Cognition and Emotion.
Immaginazione anti-stress
«La nostra ricerca dimostra che invitare i ragazzi a immaginarsi proiettati nel futuro, quando la situazione stressante del momento sarà solo un lontanissimo ricordo, è un modo realmente efficace per aiutarli», spiega la psicologa Catherine Sebastian. «Lo stesso metodo può essere utile anche agli adulti che si trovano imbottigliati nel traffico o inchiodati in una riunione di lavoro da cui vorrebbero scappare».
Anche per gli adolescenti
«Abbiamo sempre pensato che gli adolescenti fossero meno capaci di controllare le loro emozioni con questa strategia. Da un lato perché hanno meno esperienza di situazioni stressanti. Dall’altro perché non hanno ancora idea di come sarà il loro futuro», sottolinea un’altra degli autori dello studio, Saz Ahmed. «I nostri risultati dimostrano invece che questa idea è sbagliata», aggiunge Sebastian. «Se chiediamo a un adolescente di pensare a qualcosa nel lungo termine, riuscirà a guardare il problema all’interno del contesto, riconoscendo che è solo una piccola parte della sua vita». Gli esami possono essere un momento di grande ansia e stress, «ma con un po’ di aiuto – sottolinea la psicologa – i ragazzi riescono a vedere il sereno oltre la tempesta».
L’esperimento
I ricercatori lo hanno verificato conducendo un semplice test su un gruppo di ragazzi tra i 12 e i 22 anni, chiamati ad immaginarsi coinvolti in una situazione negativa come la bocciatura ad un esame. I livelli di stress sono risultati minori nei giovani che avevano provato a superare la difficoltà del momento immaginando il proprio futuro a distanza di anni, rispetto a quelli che avevano pensato all’immediato futuro (a distanza di pochi giorni o mesi) e quelli che invece avevano reagito alla bocciatura in maniera spontanea senza usare la fantasia.
Uno sguardo al futuro
La scoperta davvero interessante è che per alleviare lo stress non basta distrarsi dal presente, ma bisogna proiettarsi verso un futuro molto distante. «Sappiamo da tempo che questa proiezione in un futuro remoto è una strategia anti-stress efficace negli adulti, ma ora abbiamo dimostrato che funziona anche per i più giovani», commenta Ahmed. «Ora – prosegue la ricercatrice – vogliamo approfondire i nostri studi concentrandoci in particolare sugli adolescenti che sono meno capaci di gestire le emozioni forti, per esempio quelli che reagiscono in modo aggressivo agli ostacoli e alle frustrazioni».
Elisa Buson
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