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Quanto è grande
Le sue misure possono variare anche di molto. Dipendono infatti dall’età, dal sesso e soprattutto dalla massa corporea. Comunque diversi studi hanno sottolineato che negli uomini adulti il cervello pesa in media 1.336 grammi, mentre nelle donne 1.198.
Per quanto riguarda le dimensioni il cervello umano non è il più grande. È il capodoglio il mammifero con il cervello più grande.
Il nostro però è quello che ha il più grande numero di neuroni, che sono le cellule che immagazzinano e trasmettono informazioni attraverso segnali chimici ed elettrici. Approssimativamente ne contiene 100 miliardi, anche se c’è qualche dubbio sull’esattezza di questi numeri.
La neuroscienziata brasiliana Suzana Herculano-Houzel ha scoperto che il numero è vicino a 86 miliardi. Il nostro cervello cresce di dimensioni se lo alleniamo?
Cosa fa
Il cervello è fatto da tessuto soffice, che include la materia grigia e quella bianca, che contiene cellule nervose non neuronali, che aiutano a mantenere i neuroni e il cervello stesso in salute.
Ha un alto contenuto di acqua e di grasso, quasi il 60 per cento.
È composto da tre parti principali.
Il tronco encefalico
Si tratta della struttura localizzata alla base del cervello che lo mette in continuità diretta con il midollo spinale. Al suo interno si concentrano molte importanti strutture nervose. Per questo, sue lesioni anche piccole possono avere conseguenze molto gravi. Può essere colpito da traumi, tumori, ictus, infezioni e demielinizzazione. Secondo alcuni esperti la perdita completa della sua funzionalità è equivalente alla morte cerebrale.
Il cervelletto
È posizionato nella parte posteriore del cervello. È strettamente collegato nel movimento, nella coordinazione e nell’equilibrio. Svolge anche funzioni in ambito cognitivo, ad esempio nel linguaggio. I problemi associati a danni a questa struttura riguardano postura, equilibrio e movimento.
Il telencefalo
È la parte più grande del cervello. Ospita la corteccia cerebrale e altre strutture più piccole. Qui hanno la loro sede il pensiero conscio, la capacità di prendere decisione, la memoria, i processi di apprendimento, la comunicazione, la percezione degli stimoli interni ed esterni.
Quanto mangia il nostro cervello
Anche se non è l’organo più grande del nostro corpo, le sue funzioni richiedono moltissima energia.
Basti pensare che è circa il 2% della nostra massa corporea, ma richiede il 25% di tutta l’energia che il nostro corpo richiede per funzionare.
Quanto ne usiamo
Un mito che circola da tantissimo tempo è che noi umani usiamo appena il 10% delle sue capacità, sottointendendo che se fossimo in grado di usare anche il restante 90% saremmo in grado di sbloccare abilità incredibili. In realtà è purtroppo un falso mito. Scansioni al cervello hanno dimostrato che usiamo quasi tutto il nostro cervello continuamente, anche quando dormiamo.
Anche quando siamo impegnati in un compito e alcuni neuroni sono concentrati su quel compito, il resto del nostro cervello si sta occupando di altre cose. Questo spiega ad esempio perché le soluzioni ad alcuni problemi ci arrivano all’improvviso. La nostra mente è sempre attiva.
Sei da emisfero destro o sinistro
In Rete ci sono centinaia di siti che propongono questionari per capire se siamo più da emisfero destro o da emisfero sinistro. Ci sarebbero delle implicazioni relative alla personalità. Le persone che usano di più l’emisfero sinistro sarebbero più inclini alla matematica e all’analisi, mentre i “destri” più creativi.
Naturalmente questa distinzione non esiste davvero.
È vero che gli emisferi hanno dei ruoli leggermente differenti, ma la teoria del cervello dominante è assolutamente irreale.
Diverse ricerche hanno confermato che usiamo gli emisferi in ugual misura.
Comunque quello che è sicuramente vero è che l’emisfero di sinistra è più legato al linguaggio, mentre quello di destra alla comunicazione non verbale.
Come cambia con l’età
Quando invecchiamo il nostro cervello si restringe naturalmente e cominciamo a perdere gradualmente neuroni. Il lobo frontale e l’ippocampo – le due regioni che regolano i processi cognitivi, memoria compresa – cominciano a restringersi tra i 60 e i 70 anni. Quindi imparare quando siamo grandi o fare più cose contemporaneamente sarà più difficile rispetto a prima.
La neurogenesi
Un altro falso mito è legato al fatto che il cervello non sia capace di creare nuovi neuroni. Una importante ricerca del King’s College di Londra ha invece dimostrato che l’ippocampo continua a generare neuroni tutta la vita.
Il processo con cui vengono create nuove cellule nervose da adulti è chiamato neurogenesi. Si stima che in media un cervello adulto sia in grado di produrre nell’ippocampo 700 nuovi neuroni al giorno. Questo significa che quando siamo arrivati intorno ai 40 anni abbiamo sostituito tutti i nostri neuroni.
La percezione della realtà è un’allucinazione
Un grande mistero è legato alla coscienza e alla percezione della realtà.
Anil Seth, professore di neuroscienze all’Università del Sussex nel Regno Unito, specializzato negli studi sulla coscienza, ha suggerito che questo processo è basato su una allucinazione controllata, che il nostro cervello genera per darci il senso della realtà. In pratica la percezione di quello che ci circonda è un processo di ipotesi informate nel quale il nostro cervello combina segnali sensori a quello che pensa sia il luogo o la situazione in cui ci troviamo. Questo spiega le illusioni ottiche, che tanto spazio trovano in alcuni siti internet.
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