La ricetta è semplice: un posto nel verde in cui ci piace stare e 20 minuti del nostro tempo. Secondo i ricercatori dellUniversità del Michigan, che hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista Frontiers in Psychology, è quanto basta per ricaricarci e tenere lontano lo stress. La novità dello studio americano non riguarda tanto l’associazione tra la natura e la riduzione dei livelli degli ormoni dello stress (questo legame si conosce da tempo), quanto il “dosaggio”, cioè la durata, la frequenza e la qualità della natura scelta.
Il luogo deve piacerci
e ogni distrazione va evitata
Si tratta infatti della prima ricerca che ha utilizzato una valutazione a lungo termine, ripetuta e in cui i partecipanti sono stati liberi di scegliere l’ora del giorno, il posto e la durata della loro esperienza nella natura, in base alle preferenze e agli impegni personali. Lo studio è durato 8 settimane e ha coinvolto 36 cittadini a cui è stato chiesto, per tre volte a settimana e per almeno 10 minuti, di recarsi in un luogo all’aperto in cui avessero la sensazione di stare a contatto con la natura. Gli unici paletti: farlo nelle ore diurne, non associare l’esperienza ad attività fisica aerobica, evitare l’uso di social media o intenet, non fare telefonate, conservazione ed evitare anche di leggere.
Come si abbassano i livelli di stress
Per analizzare come variavano i livelli di due biomarcatori fisiologici dello stress (cortisolo salivare e alfa-amilasi), i ricercatori hanno prelevato campioni di saliva dai partecipanti prima e dopo l’esperienza nella natura per quattro volte durante lo studio.
L’alimentazione può prevenire e “curare” lo stress?
I risultati hanno evidenziato che il cortisolo salivare calava del 21,3% in un’ora dopo che la persona passava del tempo nella natura. E l’efficienza dell’esperienza era maggiore se durava tra i 20 e i 30 minuti. Dopo questo tempo i benefici continuavano, ma a un tasso ridotto. L’alfa-amilasi salivare, invece, diminuiva del 28,1% all’ora, ma solo nelle persone che erano meno attive, sedute oppure sedute con un po’ di camminata. Il tipo di attività, invece, non ha influenzato la risposta del cortisolo.
Dieci modi per combattere lo stress
Pillole naturali
Insomma, lo studio condotto in Michigan, ha stabilito che circa 20 minuti al giorno a contatto con la natura riducono lo stress come un farmaco. Una soluzione verde e low cost (imparare a rilassarsi ridure le spese mediche) che secondo gli autori potrebbe essere addirittura prescritta da medici di famiglia e specialisti come “pillola naturale” per ridurre l’impatto negativo su salute e benessere esercitato dall’urbanizzazione e da una vita passata al chiuso, magari davanti ad uno schermo.
Fonte: studio pubblicato su Frontiers in Psychology
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