Il mezzo di trasporto che ti rende più felice non è la macchina dell’amico che ti viene a prendere sotto casa. No, è la bicicletta. O almeno così sentenzia uno studio americano, pubblicato su Transportation Research Part A: Policy and Practice e condotto dall’Università del Minnesota, che ha preso in esame i dati 2012-2013 del sondaggio statunitense American Time Use Survey su come gli americani impiegano il loro tempo.
Un viaggio, tante emozioni
L’attenzione degli esperti si è focalizzata su come alcune caratteristiche degli spostamenti giornalieri (modo in cui si viaggia, durata, scopo e compagnia) siano in grado di influenzare sei emozioni diverse: felicità, significatività, stanchezza, stress, tristezza, dolore.
La bici rende felici
È emerso che la bici è il mezzo che genera più felicità, mentre a dare meno soddisfazione e a risultare meno significativo è il trasporto pubblico. Così come la camminata finalizzata allo spostamento, magari di lavoro, che si associa a tutte e quattro le emozioni negative.
Durata e scopo sono determinanti
La ricerca ha permesso di evidenziare che anche la durata del viaggio ha un’associazione negativa con la felicità e una positiva con lo stress, e che anche lo scopo conta. Se si viaggia per tempo libero, per fare sport oppure per incontrare amici, i livelli di emozioni positive sono più alti rispetto a quelli che si hanno, ad esempio, per viaggi di lavoro. Anche se ci si sposta nell’ottica di mangiare o bere in compagnia la felicità è maggiore, così come se viaggiamo con lo scopo di fare attività spirituali o di volontariato. Questi, oltre che legati alla felicità, sono risultati essere anche i più significativi.
L’importante è la compagnia
Infine, un ruolo importante lo gioco anche la compagnia. Come è emerso dallo studio, infatti, viaggi altrettanto significativi e felici sono quelli che si fanno insieme alla famiglia o in compagnia degli amici.
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