La vostra memoria è un colabrodo e faticate sette camicie per ricordarvi le cose, nonostante i promemoria sullo smartphone e i bigliettini sparsi per casa? Armatevi di carta e penna e disegnate. Non serve essere un Michelangelo. Basta tratteggiare uno schizzo di ciò che dobbiamo tenere a mente per formare ricordi più forti e duraturi nel cervello.
Lo hanno scoperto gli psicologi dell’Università di Waterloo mettendo alla prova un gruppo di studenti, ai quali è stato chiesto di memorizzare una lista di semplici parole (come “mela” o “casa”) disegnandole oppure scrivendole più volte su un foglio.
«Abbiamo scoperto che è molto più facile richiamare alla mente le cose che vengono disegnate, piuttosto che quelle che vengono scritte», afferma il coordinatore dello studio, Jeffrey Wammes. Alla fine dell’esperimento, infatti, «i partecipanti ricordavano un numero di parole disegnate che era quasi il doppio rispetto a quelle scritte».
Conducendo altri test simili, i ricercatori hanno potuto verificare che la tecnica del disegno è più efficace di molte altre strategie, come ad esempio l’uso di ombreggiature o l’inserimento di scarabocchi vicino alle parole scritte, o ancora l’osservazione di figure che rappresentano l’oggetto scritto.
«Una cosa molto importante – prosegue Wammes – è che la qualità del disegno non influisce minimamente sulla memorizzazione: ciò significa che tutti possono beneficiare di questa strategia, al di là del talento artistico. Bastano anche solo 4 secondi per disegnare qualcosa che poi rimarrà impressa nella mente».
L’obiettivo degli psicologi ora è quello di verificare se questa strategia sia efficace non solo per la memorizzazione di parole semplici, ma anche per concetti più complessi e altri tipi di informazioni.
di Elisa Buson
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