Alcuni perfezionisti nascondono un “lato oscuro”: sono narcisiti, antisociali e sempre pronti a criticare gli altri. Per scoprirli e tenersene alla larga, basta fare caso al loro senso dell’umorismo: è quanto sostengono gli psicologi britannici dell’Università di Kent in uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Psychopathology and Behavioral Assessment.
La loro ricerca ha esaminato la personalità di oltre 200 studenti universitari, identificando tra loro tre categorie di perfezionisti: quelli ipercritici verso se stessi, quelli che vogliono dare il massimo per farsi accettare dagli altri e quelli che invece pretendono la perfezione dagli altri e sono sempre pronti a criticare tutto e tutti. Questi ultimi, spiegano i ricercatori, hanno una triplice personalità oscura: presentano tratti di narcisismo, machiavellismo e psicopatia che rendono molto difficile la vita di relazione.
Per completare il quadro, i ricercatori hanno analizzato i comportamenti sociali dei perfezionisti e, in particolare, il loro senso dell’umorismo. E’ così emerso che i perfezionisti ipercritici verso se stessi sono gli unici che si adeguano facilmente alle norme sociali e che mostrano interesse verso gli altri e le loro aspettative: con l’umorismo puntano a creare legami e relazioni sociali, mentre evitano le battute più pesanti e aggressive.
I perfezionisti che vogliono essere impeccabili per farsi accettare dagli altri, invece, hanno una bassa autostima, spesso di sentono inferiori, e sono piuttosto antisociali e freddi: per questo tendono a fare battute autolesioniste che mettono in luce i loro difetti.
Tutt’altra musica, infine, per quanto riguarda i perfezionisti ipercritici verso gli altri: il loro senso di superiorità li rende parecchio antisociali e li spinge a fare battute molto aggressive, che usano proprio per attaccare gli altri.