Le donne sono spesso dipinte come più ansiose degli uomini. Se in alcuni casi si tratta di uno stereotipo, in molti altri si tratta di una grande verità, dimostrata da dati scientifici. Le donne, infatti, sono colpite da disturbi d’ansia in misura almeno doppia rispetto agli uomini. Quando si parla di disturbo d’ansia? Quando lo stato ansioso, perenne, inizia a compromettere la qualità della vita di una persona.
I diversi tipi di disturbi d’ansia
Il disturbo può manifestarsi in modi diversi: c’è il disturbo d’ansia generalizzato, la fobia sociale (cioè la paura di esporsi a situazioni sociali) e il disturbo da attacchi di panico, associato o meno al timore di trovarsi in spazi aperti (agorafobia).
Le motivazioni
La diversa incidenza del disturbo d’ansia nella popolazione femminile e maschile è giustificata sia da fattori biologici che ambientali. Spiega tutto nella videointervista l’esperta Cristina Cavallini, psichiatra del Centro disturbi d’ansia e disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo dell’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro.
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