Durante la pandemia molte donne autonome e indipendenti si sono viste costrette ad accendere un riflettore sulla loro solitudine affettiva. Quella che (magari) per tanto tempo erano riuscite a nascondere con il lavoro, altri impegni, avventure occasionali. «Lo stesso vale per coppie infelici o in crisi. In questo caso il lockdown ha rotto gli equilibri che si reggevano sulla distanza che i partner riuscivano a mantenere nella quotidianità. E svariate coppie si sono trovate a fare i conti con rapporti profondamente degradati» interviene Monica Ricci, love coach e psicologa, in libreria con il suo primo libro Dopo la pioggia, l’arcobaleno, una sorta di vademecum per cuori infranti e pene d’amore.
«Tutte le donne che si rivolgono a me vogliono ritrovare l’amore», spiega l’esperta. «Il desiderio delle donne single, ma anche di quelle che vogliono liberarsi di un rapporto tossico o insoddisfacente. E infine anche di quelle che vorrebbero ritrovare serenità nel rapporto di coppia».
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Le pene d’amore più frequenti
Il 30% delle donne che si rivolgono alla love coach vuole dimenticare un ex, un amore del passato oppure una persona che hanno vissuto per breve tempo ma intensamente senza che funzionasse. Sono donne “bloccate” che non riescono ad andare avanti. Un altro 30% è rappresentato da donne incastrate in relazioni tossiche dalle quali non riescono a liberarsi. Poi c’è un 20% di donne deluse dall’amore che vorrebbero rimettersi in gioco. Ma devono superare paure, credenze limitanti, condizionamenti esterni o incapacità, anche per motivi anagrafici, di adattarsi alle nuove modalità di relazione. Ed infine un 20% circa di donne vuole recuperare il proprio rapporto di coppia.
Come dimenticare un ex
La sfida è ardua, ma non impossibile, perché la vita va avanti. «In genere sono donne bloccate nel passato, nei momenti che vivevano con l’ex» spiega la psicologa. Tutto si contrappone al presente, che non si riesce a vivere perché si continua a rimuginare sulla storia passata. «Il primo passo è riprendere in mano la propria vita, i propri bisogni e le proprie passioni. Queste donne devono incanalare l’energia in qualcosa invece che passare le giornate a ripensare al passato e a quelli che considerano errori». Perché spesso ci si colpevolizza. «Pensano che agendo in modo diverso avrebbero salvato la relazione, che la colpa è stata loro, che sono sbagliate. E invece non è così, la storia non ha funzionato per entrambi. Gli errori sono state scelte» sottolinea Ricci.
Come riprendere in mano la propria vita? «Consiglio di dedicarsi a una passione per impiegare le energie su qualcosa di costruttivo. Non rimuginare sul passato temendo che torni nel futuro. Concentrarsi sul presente, l’unico tempo su cui si può agire direttamente».
Come riconoscere una relazione tossica e uscirne
Si è dentro una relazione tossica quando si dice di amare, ma si soffre tanto. È una visione distorta dell’amore. «Queste donne pensano che la sofferenza d’amore sia l’amore stesso» spiega la love coach. «Soffrono perché vengono rifiutate, e quindi rincorrono. Oppure vengono maltrattate, se non fisicamente sicuramente psicologicamente. Spesso vogliono uscirne, ma non riescono».
Ricevere una richiesta di aiuto da una donna che vive una relazione tossica è già un grande passo in avanti, perché significa che c’è consapevolezza. Poi c’è tutto il resto. «Bisogna fare un lavoro molto importante su se stessi. Non solo capire da dove viene l’attitudine alla sofferenza, ma anche modificare i comportamenti, trovare delle strategie per staccarsi, perché nell’amore tossico si innescano dinamiche simili a quelle della dipendenza».
«In genere fisso degli obiettivi a breve termine che gradualmente portano al risultato finale. Perché non è possibile dire alle pazienti “Non sentirlo, non vederlo e non cercarlo più”. Poi dipende tanto da chi c’è dall’altra parte: se è una persona che ne approfitta o che capisce il disagio» racconta l’esperta. Uscire da una relazione tossica significa quasi sempre abbandonare il rapporto perché riorganizzarlo in modo sano è spesso infattibile.
Come ritrovare fiducia nell’amore
Le donne disilluse tendenzialmente sono adulte. Donne che hanno avuto diverse o anche poche, ma importanti, relazioni andate male. In questo caso devono accettare di rimettersi in gioco. Perché è vero che l’amore capita, ma bisogna aprirsi. «Si apre il capitolo delle nuove tecnologie e delle app di dating, che consiglio spesso seguendo alcune regole» continua Ricci.
«La prima è di passare rapidamente dal virtuale al reale. Quindi non passare troppo tempo in chat, altrimenti il rischio è di crearsi delle fantasie sull’altra persone oppure instaurare un rapporto troppo intimo, seppur virtuale, con uno sconosciuto. Poi, una volta passate nel mondo reale, se la relazione va bene, suggerisco di, pian piano, cercare di conoscere meglio chi c’è dall’altra parte entrando un po’ di più nella sua vita. Ad esempio con chiamate e non solo chat, e incontri in orari diversi da quelli standard. Non per un discorso di sfiducia, ma perché esiste il rischio di instaurare rapporti con persone che spacciano di avere una vita diversa da quella che hanno realmente. Soprattutto se nascono virtualmente e non sono amici di amici o conoscenti».
Come recuperare il rapporto di coppia
Nello studio della psicologa arrivano anche delle coppie che vivono pene d’amore. Ma quasi sempre a proseguire nel percorso è chi ha deciso di andarci. Non è detto sia sempre e solo la donna. «La coppia in crisi deve lavorare molto sulla comunicazione, cercare di parlarsi in maniera diversa, soprattutto dal punto di vista emotivo. Aprirsi di più all’altro, essere più sincera» conclude la psicologa. «E poi recuperare spazi di coppia. Perché un altro problema frequente, soprattutto nelle coppie con figli, è che la coppia smette di ritagliarsi dei momenti e vive solo come genitore. Ma complicità e intimità sono fondamentali».
Sette passi per superare le pene d’amore
Per ritrovare fiducia in sé stesse e poi nell’amore, nel libro l’esperta indica un percorso in sette passi.
- Comprendere i propri – e veri – desideri. Senza mentire a sé stesse o pensare a ciò che è giusto o sbagliato;
- Riconoscere i propri pregi ma anche i difetti, accettandoli;
- Imparare a vivere nel presente, senza rimuginare sul passato o preoccuparsi del futuro;
- Imparare a riconoscere e accettare le differenze nel modo di esprimere le emozioni degli uomini;
- Superare la paura di rimettersi in gioco e di essere felice, abbandonando i sensi di colpa;
- Non scartare a priori la possibilità di ricorrere alle app di dating;
- Non arrendersi ma continuare a credere nell’amore.