Le donne rimuginano troppo sulle cose, comunque molto più degli uomini. Si tratta di un classico stereotipo di genere o della verità? In realtà i risultati di una ricerca, la più imponente mai realizzata sul tema, sembrano confermare questo luogo comune.
Studiate oltre 45.000 ricerche precedenti
I ricercatori della californiana Amen Clinics hanno analizzato dati raccolti in più di 45.000 studi, arrivando alla conclusione che il cervello delle donne è significativamente più attivo rispetto agli uomini.
Più sangue nel cervello delle donne
Il flusso sanguigno è molto più alto in diverse parti del cervello delle donne rispetto a quello degli uomini. Questo incrementa la loro capacità di focalizzarsi e provare empatia, ma le rende più ansiose.
Alcune malattie colpiscono più le donne degli uomini: perché?
Lo studio si è spinto a indagare, perché alcune malattie neurologiche colpiscano più le donne degli uomini. Le prime hanno tassi di Alzheimer molto più forti, come di depressione e di disturbi legati all’ansia. I secondi invece sono più “portati” per i disturbi dell’attenzione e l’iperattività, oltre a finire più spesso in carcere.
Quali sono le zone del cervello più attive?
Il cervello delle donne è particolarmente più attivo nella corteccia prefrontale, che controlla la capacità di attenzione e nel sistema limbico, che è associato con l’umore e l’ansia. Ci sono invece delle aree del cervello più attive nell’uomo. Si tratta soprattutto della zona della visione e della coordinazione. Questi risultati spiegano perché le donne sono generalmente più empatiche, intuitive, collaborative e controllate degli uomini. Il rovescio della medaglia è che sono più vulnerabili agli stati d’ansia, alla depressione, all’insonnia e ai disturbi alimentari.
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