Siete infastiditi dalle attenzioni che la vostra dolce metà dedica ad una terza persona? Oppure vi rode che il capo abbia offerto il caffè al vostro collega e a voi no? Quando il morso della gelosia comincia a farsi sentire, non resta che fare un po’ di “shopping therapy”. Lo sappiamo tutti: entrare in un negozio e strisciare la carta sembra farci sentire meglio. Pensiamo che aiuti la nostra autostima, che serva a “coccolarci” un po’, e invece lo facciamo solo per riconquistare le attenzioni perdute: siamo infatti più propensi ad acquistare vestiti ed oggetti che catturano gli sguardi, rischiando anche di sembrare un po’ troppo stravaganti e fuori luogo. Lo dimostra uno studio dell’Università tecnologica di Nanyang a Singapore, pubblicato su Journal of Consumer Psychology.
Acquisti esagerati
I risultati dimostrano che la gelosia può condizionare pesantemente i nostri acquisti, e il rischio è quello di uscire dal negozio soddisfatti, sì, ma conciati come clown da circo.
I ricercatori lo hanno verificato sottoponendo un gruppo di volontari a cinque differenti test psicologici: i dati raccolti indicano che i gelosi tendono a scegliere oggetti più vistosi, preferendo ad esempio un cappotto fluo ad uno tinta unita grigio, oppure scegliendo t-shirt con un logo ben visibile rispetto a quelle di basso profilo.
Succede a tutte le età
«Crediamo che questo effetto non sia limitato solo al rapporto di coppia», spiega la coordinatrice dello studio, Xun Huang. «Anche i bambini possono essere gelosi del legame che i fratellini hanno con i genitori, così come anche i lavoratori possono essere gelosi dell’intesa tra un collega e il capo».
Un po’ di esibizionismo
Questa necessità di apparire e di riconquistare le attenzioni altrui si manifesta solo se c’è l’occasione giusta, ovvero se si ha la possibilità di sfoggiare il nuovo acquisto in pubblico, meglio se sotto gli occhi della persona di cui siamo gelosi. Un esempio banale? Acquistare una lampada da tavolo: se si tratta di esporla in ufficio, per riconquistare le attenzioni del capo, è più facile scegliere un esemplare dorato e vistoso, mentre se si tratta di piazzarla nel proprio salotto, dove il capo non metterà mai piede, allora è altrettanto probabile optare per un modello più anonimo in metallo grigio.
Nessun pudore
La cosa che ha più sorpreso i ricercatori è che la voglia di riconquistare le attenzioni altrui può facilmente superare il senso di pudore e imbarazzo. In un test è stato chiesto ai volontari di scegliere un paio di occhiali da sole da usare ad una festa in maschera tra amici oppure ad un più formale party in azienda. Si è così scoperto che le persone gelose dei colleghi optavano per i modelli di occhiale più eccentrici anche per la festa al lavoro, sebbene questa scelta avrebbe potuto renderli ridicoli.
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