In qualunque ambito della vita, gli ipersensibili devono fare attenzione a non superare i propri limiti. Ecco alcuni esercizi di decompressione studiati ad hoc.
1. Crea l’agenda del relax
«È uno strumento che serve a proteggere il tempo per se stessi, per non rischiare di essere divorati dalla routine e dagli impegni», spiega la psicologa e psicoterapeuta Nicoletta Travaini. In concreto, si tratta di creare una sorta di agenda al contrario, stabilendo, a inizio giornata o a inizio settimana, dei momenti di non-fare, di non-impegno. Attenzione: non è necessario decidere in anticipo cosa fare, basta fare spazio.
2. Prova il sensitive self talk
Parla con te stesso lentamente, con gentilezza, in tono incoraggiante, magari mettendoti davanti a uno specchio. Ripeterti frasi del tipo «hai un’anima bella», «sei pieno di buone qualità», «la tua sensibilità è importante» sarà come un balsamo per il tuo cuore sensibile.
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3. Tieni un diario
Usalo per annotare giornalmente tre motivi di gratitudine. Non si deve trattare necessariamente di cose straordinarie, come fare una vacanza o vincere alla lotteria, ma di piccole esperienze quotidiane, come fare colazione con calma, godere di una giornata di sole, vedere un bel film. «L’esercizio è mirato a valorizzare anziché svalutare», evidenzia Travaini, «a essere consapevoli di ciò che si è e di ciò che si ha, cioè delle proprie risorse, piuttosto che focalizzarsi su ciò che manca».
4. Dedicati al decluttering
Liberati degli oggetti inutili, vecchi o che non usi più. «Si tratta di un esercizio che ha forti risonanze emotive e psicologiche», chiarisce l’esperta, «perché svuotando dispense, scarpiere, box, cantine, si riesce a liberare anche spazio mentale e a lasciare andare le zavorre». Unica accortezza: decidi prima di iniziare quanto tempo dedicare (due ore, un pomeriggio) o che obiettivo raggiungere (ad esempio, liberare metà armadio) per non rischiare di essere sopraffatto dall’attività e stressarti di più.
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5. Coltiva la piantina della sensibilità
Acquista una piccola pianta da appartamento: può essere una sempreverde, una con i fiori, una pianta grassa. Sarà il simbolo della tua sensibilità, perciò le dovrai prestare attenzione ogni giorno, dedicandole le cure necessarie. «Si tratta di un piccolo stratagemma, di un gioco simbolico finalizzato a rappresentare con un oggetto una caratteristica astratta, in modo da imparare a riconoscerla e a maneggiarla», chiarisce Travaini. «Sarà il termometro, reale e tangibile, che avrai sotto gli occhi, di quanto ti starai occupando di lei e, quindi, di te».
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