Salute Mentale

I giocherelloni hanno una marcia in più: tu che tipo sei?

Giocare e scherzare nella vita di tutti i giorni aiuta a trovare nuove soluzioni riducendo lo stress

Mai prendersi troppo sul serio. La vita è già abbastanza complicata di suo: meglio riderci su, quando possibile. Lo dimostra anche la scienza. Le persone giocherellone hanno una marcia in più: riescono a prendere la vita a cuor leggero, riducendo lo stress e trovando sempre nuove soluzioni ai problemi quotidiani. Ad affermarlo sono gli psicologi dell’Università Martin Lutero di Halle-Wittenberg, in Germania, che sono riusciti perfino a individuare quattro tipi di personalità burlone.

Focus sugli adulti

Giocherelloni, in genere, si nasce, e finora la maggior parte delle ricerche scientifiche condotte su questo tratto della personalità hanno riguardato soprattutto i bambini, dando però una visione un po’ limitata. «I modelli di giocosità infantili sono stati spesso trasferiti anche sugli adulti, ma questo ha portato a trascurare molti aspetti, come quelli legati ai rapporti sentimentali o alle performance intellettuali», afferma il coordinatore dello studio, René Proyer.

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Lo studio

Per avere una visione più realistica, il suo gruppo di ricerca ha passato in rassegna vari studi sul tema condotti su un totale di 3.000 adulti. I risultati, pubblicati sulla rivista Personality and Individual Differences, dimostrano che la giocosità ha dei punti di contatto con i cinque tratti del carattere usati generalmente per descrivere la personalità (estroversione, disponibilità, coscienziosità, apertura alle esperienze e stabilità emotiva), ma non è in alcun modo sovrapponibile a nessuno di essi. I dati dimostrano inoltre che le persone che sentono di essere zuzzurellone sono percepite come tali anche dagli altri, e dimostrano questa loro propensione in molti aspetti della vita quotidiana.

Che tipo di burlone sei?

Gli psicologi sono riusciti anche a definire i quattro identikit tipo del burlone. Il primo è l’amicone, l’estroverso che ama scherzare con conoscenti e familiari. Poi c’è il giocherellone, che prende la vita a cuor leggero come fosse una sorta di gioco. Segue a ruota l’intellettuale, che è solito giocare con pensieri e idee, riuscendo perfino a trasformare le attività più noiose e monotone in qualcosa di divertente. Infine c’è lo stravagante: interessato a cose strane e insolite, giorno dopo giorno si diverte a osservare le piccole cose.

di Elisa Buson

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