Tra suspance, scene di violenza, sangue e paura, i film horror possono farci ingrassare. In che modo? La colpa è dello stress e dei nervi tesi che si tenta di placare con cibi consolatori, quindi soprattutto grassi, dal cioccolato alle patatine e pop corn.
I film romantici non hanno lo stesso effetto
A rivelarlo una ricerca della Lebanese American University di New York pubblicata sulla rivista Eating Behaviours. Secondo gli studiosi statunitensi, a fare la differenza è proprio quello che viene proiettato sul piccolo o grande schermo: la visione di commedie romantiche o di altri generi, infatti, non provoca la stessa risposta a livello emozionale che porta a rifugiarsi in cibo poco sano.
Lo studio
Lo studio ha coinvolto 84 partecipanti di età compresa tra i 20 e i 30 anni. A ognuno, in modo casuale, è stato chiesto di guardare un film violento oppure una commedia romantica. Prima dello studio sono state effettuate diverse misurazioni, tra cui la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la forza di presa della mano, parametri che aiutano a predire lo stato di salute generale di una persona, e poi sono stati valutati i livelli di stress e l’appetito.
Agli spettatori è stato consegnato un vassoio con tanti tipi di snack, tra cui popcorn, patatine, biscotti, cioccolato, dolci, mele, succo d’arancia, una bibita gasata e poi è stato detto loro che potevano mangiare quello che volevano. Infine, sono stati lasciati soli e non osservati durante il film perché si sentissero a loro agio.
Ci rifugiamo in snack grassi e salati
Dai risultati, è emerso che chi aveva guardato film horror o violento aveva livelli più alti di nervosismo e tristezza, mentre chi aveva visto film romantici non aveva subito alterazioni rilevanti di stato d’animo. In tutti non sono state riscontrate grosse differenze di appetito, ma i partecipanti che avevano guardato un film violento avevano mangiato più cibo spazzatura durante la visione. Soprattutto prodotti grassi e alimenti salati.
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