Quando una persona si rende conto di avere un problema con l’alcol, è necessario che ne parli con una persona di fiducia o con il proprio medico. Il riconoscimento del problema, come ci spiega l’esperta Maria Grazia Movalli, medico specialista in psicologia clinica e responsabile dell’Unità Funzionale Servizio Alcool Dipendenze dell’Ospedale San Raffaele-Turro, è però il passo più importante, e spesso uno dei più complicati da fare per intraprendere un percorso di cura. Spesso sono gli stessi specialisti a dover “tirar fuori” al paziente questa consapevolezza.
Il percorso di cura
Una volta ammessa e riconosciuta una dipendenza da alcol (esiste un semplice test per l’autovalutazione), il disturbo può essere risolto attraverso un percorso di cura integrato e quindi composto da supporto psicologico, confronto di gruppo, terapia farmacologica.
Donne e alcol
Gli ultimi dati epidemiologici ci dicono che la dipendenza da alcol, farmaci e sostanze stupefacenti è in continuo aumento. Secondo i numeri dell’Ospedale San Raffaele Turro, che ha fotografato la situazione odierna, l’età media di esordio di questo disturbo è 33 anni, il 70% ha figli e il 41% è casalinga o disoccupata.