L’ipomania porta le persone a manifestare cambiamenti dell’umore repentini. La sperimentano i pazienti bipolari quando sono nella fase up, che però con questa malattia si alternano a momenti down. In pratica chi soffre del disturbo bipolare ha anche momenti down.
L’ipomaniaco ha, invece, un umore molto alto, con eccitazione, ottimismo e capacità di lavorare o studiare per molte ore consecutive. Attenzione, non si sta parlando di una persona piena di energia, estremamente positiva che vede il bicchiere sempre pieno.
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Quali sono i sintomi dell’ipomania?
Nell’ipomania il tono dell’umore cambia in modo ingiustificato e comunque eccessivo rispetto alle circostanze della realtà. Spesso si tratta di persone che possono affascinare per la loro carica esplosiva, o risultare moleste per lo stesso motivo.
Questa condizione può durare da un minimo di tre giorni a molte settimane. I sintomi principali sono:
- alta autostima, fino all’eccesso,
- pensiero accelerato,
- logorrea,
- disinibizione,
- riduzione della necessità di dormire,
- scarsa capacità di concentrazione, accompagnata però dalla possibilità di lavorare o studiare per ore,
- comportamenti a rischio,
- agitazione psicomotoria,
- partecipazione a situazioni pericolose.
Quali sono le cause?
La scienza sta ancora indagando le cause dell’ipomania, come del resto quelle dei disturbi dello spettro bipolare di cui fa parte. Sappiamo che l’ereditarietà gioca un ruolo importante. Spesso un periodo prolungato di stress può portare alla manifestazione dei sintomi. Anche riposare poco e male può aumentare il rischio. Alcuni studi hanno evidenziato alterazione dei neurotrasmettitori serotonina, noradrenalina e dopamina.
Fattori di rischio dell’ipomania
L’abuso di sostanze stupefacenti come cocaina, anfetamina e cannabinoidi o di alcol possono indurre questa condizione psicologica. Poiché anche gli antidepressivi agiscono su serotonina, noradrenalina e dopamina, possono avere un ruolo anche nell’ipomania. I più “rischiosi” in questo senso sono i triciclici e gli inibitori della ricaptazione noradrenergica.
Ipomania: quali sono le terapie?
Esistono diverse possibilità terapeutiche. Ci sono farmaci stabilizzatori dell’umore che devono essere accompagnati da psicoterapia. Riposare bene e svolgere un’attività fisica regolare sono coadiuvanti importanti.
FONTE: Manuale MSD