È uno degli appuntamenti immancabili delle festività di Natale: la famigerata cena aziendale, che molti film hanno raccontato, da Bridget Jones fino al Secondo Tragico Fantozzi. Un po’ di tensione, inutile negarlo, c’è sempre. Incontrare colleghi che si frequentano poco o i propri capi può generare ansia da prestazione o relegarci in un angolino.
Spesso la tentazione è cercare conforto in qualche brindisi di troppo per farci sentire più tranquilli e disinibiti. Attenzione, però, perché la cattiva condotta alle cene aziendali è molto comune. Secondo un sondaggio realizzato dall’Associazione Internazionale dei Responsabili delle Risorse Umane (CIPD) un lavoratore su dieci conosce qualcuno che è stato punito, anche fine al licenziamento, per come si è comportato in queste occasioni.
Stando ai dati riportati, circa il 20% di chi partecipa alla cena aziendale si è ubriacato, mentre il 40% ha confessato di avere avuto un rapporto sessuale con il collega e il 60% di averci almeno provato. Le prime tre trasgressioni sono nell’ordine delle liti con i colleghi e i capi, comportamenti minacciosi e le molestie sessuali.
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Se avete esagerato, affrontate la situazione
Quindi se siete tra quelli che il giorno dopo si svegliano con un gran mal di testa, la lingua felpata e quella strana sensazione che qualcosa di terribile sia accaduto, è inutile fare finta di niente. La prima tentazione è ovviamente quella di rinchiudersi in casa fino a gennaio, ma non è possibile. La cosa migliore, secondo gli esperti, è affrontare la situazione.
Può essere che i colleghi rideranno di voi, se la sera prima avete esagerato. Si daranno di gomito e i più brillanti vi faranno qualche battuta. Lasciateli fare, cercate di sorridere e di stare allo scherzo. Se però vedete che nei vostri confronti più che sguardi divertiti, ne incontrate di arrabbiati, fate subito un esame di coscienza. Chiedetevi se forse non siate andati oltre al consentito, se vi siate presi delle libertà eccessive o se addirittura siete stati molesti. Se non ricordate esattamente quello che è successo, può essere utile parlarne con un vostro collega di fiducia.
Chiedete scusa, anche con una e-mail se è il caso
Una volta scoperto che vi siete comportati male, è inutile nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Il primo passo è chiedere scusa alla persona con la quale vi siete comportati male. Parlategli con sincerità, spiegando che siete molto dispiaciuti e che non capiterà più. Tendenzialmente questo atteggiamento è sufficiente a farvi perdonare.
Se non fosse così, passate alle scuse via e-mail. Potete così spiegare meglio le vostre ragioni, senza essere interrotti. Se anche in questo modo restano delle tensioni, la cosa migliore è parlarne con il Responsabile delle Risorse Umane. Certo questo passaggio potrebbe procurarvi un richiamo ufficiale, ma per lo meno farete vedere che sapete assumervi le vostre responsabilità. Naturalmente l’anno prossimo evitate di bere.