Salute Mentale

I ballerini sono più sensibili alle emozioni altrui

La danza allena a riconoscere i segnali emotivi espressi attraverso il corpo: una scoperta che potrebbe essere utile anche nel trattamento dell'autismo

Ballare è come andare a scuola di emozioni: la danza, infatti, rende le persone più sensibili ed empatiche, insegnando a riconoscere meglio i segnali emotivi espressi dagli altri attraverso i movimenti del corpo. Lo hanno scoperto gli psicologi della City University of London e dall’Università delle Isole Baleari, grazie a uno studio che potrebbe avere importanti ricadute anche nel trattamento dei pazienti autistici che faticano a interagire con le persone vicine. I risultati sono pubblicati su Journal of Experimental Psychology: Human Perception and Performance.

I ricercatori hanno condotto un semplice esperimento mostrando il video di un balletto a 19 ballerini professionisti e ad un gruppo selezionato di 24 persone che non avevano alcuna esperienza in fatto di ballo. Il video includeva delle autentiche performance dal vivo, in bianco e nero e senza audio: anche il volto del ballerino era oscurato, in modo da non mostrare alcuna espressione facciale, mentre le emozioni di felicità e tristezza venivano espresse tramite i movimenti.

Gruppo San Donato

Durante l’osservazione dei filmati, sono stati posizionati degli elettrodi sulle dita degli spettatori per rilevare eventuali variazioni della sudorazione che potessero rivelare una reazione emotiva. È stato inoltre chiesto ai partecipanti di valutare la loro risposta emotiva, soprattutto qualora i movimenti li avessero fatti sentire felici o tristi.
Dai risultati è emerso che i ballerini professionisti sono più abili nel riconoscere i balli che esprimono gioia da quelli tristi, e presentano anche una reazione fisica più intensa alle emozioni.

«L’allenamento nelle espressioni fisiche ha reso i ballerini più sensibili a queste stesse espressioni», spiega la ricercatrice Julia F. Christensen. «Ciò suggerisce la possibilità di allenare i meccanismi neurocognitivi che rendono le persone più sensibili. La nostra ricerca – aggiunge l’esperta – mostra anche che l’allenamento nella danza potrebbe costituire un modo per rendere le persone più consce delle emozioni. Si potrebbe persino ipotizzare che il ballo renda la gente più empatica, poiché sembra che insegni a reagire automaticamente e in modo più sensibile alle espressioni delle altre persone, ma tutto questo deve essere ancora testato. Questa idea è intuitiva, se consideriamo che tutte le espressioni affettive, facciali o corporali che siano, solitamente implicano un movimento dei nostri muscoli. Dopotutto, l’emozione implica anche la mozione».

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