È arrivato il via libera al primo spray nasale contro la depressione maggiore. Si chiama Esketamina ed è un antagonista del recettore N-metil-D-aspartato (NMDA). L’approvazione è arrivata per la terapia del disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento. Chiamata anche MDD, questa malattia ha un impatto estremamente negativo sulla qualità della vita dei pazienti. Tre pazienti su dieci che ne sono colpiti non rispondono efficacemente alle terapie disponibili e sviluppano una forma di depressione resistente ai farmaci, la cosiddetta TRD.
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Spray nasale contro la depressione: funziona già dopo 24 ore dalla autosomministrazione
Il nuovo farmaco ha un’efficacia superiore alle terapie tradizionali già dopo 4 settimane di trattamento, ma riduce i sintomi della malattia già dopo 24 ore dalla somministrazione. La formulazione spray nasale si può autosomministrare presso il centro di cura.
Approvato da AIFA, esketamina è già disponibile nel nostro Paese. La sua somministrazione avviene presso i centri di cura, in combinazione con un antidepressivo SSRI (inibitori selettivi del reuptake di serotonina) o SNRI (inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina).
I numeri della depressione
A livello globale la depressione, manifestandosi attraverso sintomi fisici, emotivi e cognitivi, rappresenta la prima causa di disabilità. A livello europeo si stima ne soffrano circa 40 milioni di persone. Per quanto riguarda il nostro Paese la prevalenza è del 5%, pari a circa 3.000.000 di persone di cui 1.000.000 colpito da disturbo depressivo maggiore (MDD). Solo circa la metà riceve diagnosi e trattamento adeguati.
Quali sono i sintomi della depressione maggiore?
La depressione maggiore è caratterizzata da episodi depressivi che durano almeno due settimane. Durante la fase acuta di un episodio depressivo il paziente ha sintomi importanti:
- significativo calo del tono dell’umore,
- apatia,
- riduzione di interesse nei confronti di tutte le attività,
- ridotta capacità di concentrazione,
- debolezza,
- alterazioni del ritmo sonno-veglia,
- alterazioni dell’appetito,
- pessimismo,
- sensi di colpa,
- fino a cambiamenti nel contenuto del pensiero, idee di morte, ideazione suicidaria e tentativi di suicidio.
Spray nasale contro la depressione: come agisce il farmaco?
“Poter avere a disposizione un nuovo farmaco come esketamina è di fondamentale importanza nel trattamento della depressione maggiore farmaco-resistente. Con il suo meccanismo d’azione unico, esketamina è in grado di essere più efficace delle attuali terapie oggi in uso. Le altre molecole impiegano diverse settimane nel raggiungere l’effetto desiderato. Il farmaco in questione agisce in maniera rapida sui sintomi depressivi, mantenendo l’effetto sul lungo periodo e riducendo nettamente il rischio di ricaduta. Caratteristiche rilevanti se si considera la resistenza ad altri trattamenti e la frequente tendenza alle ricadute che si riscontrano nei pazienti affetti da queste forme di depressione.” Andrea Fagiolini è Professore ordinario di psichiatria Università di Siena e Direttore del dipartimento della salute mentale e degli organi di senso dell’ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena.
Spray nasale contro la depressione: come si assume il farmaco?
Esketamina riduce il rischio di ricaduta del 51% tra i pazienti con remissione stabile e del 70% tra i pazienti con risposta stabile.
“Le sperimentazioni che hanno portato all’approvazione di esketamina hanno dimostrato che con questa molecola è possibile controllare efficacemente la malattia nei pazienti depressi. In particolare, gli studi hanno mostrato che, in associazione con un antidepressivo orale nei pazienti farmaco-resistenti, si associa ad una significativa riduzione dei sintomi già entro 24 ore dalla somministrazione mantenendo l’effetto sul lungo periodo. Sul fronte della sicurezza, gli studi a lungo termine hanno mostrato che risulta ben tollerata durante tutta la durata del trattamento”. Giuseppe Maina, Professore ordinario di psichiatria Università di Torino e Direttore dell’unità complessa di psichiatria dell’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO).