Uno studio imponente ha analizzato i dati di 522 sperimentazioni cliniche che hanno coinvolto 116.477 persone ha scoperto che i 21 antidepressivi più prescritti sono efficaci. La ricerca ha però dimostrato che ci sono differenze anche grandi sulla loro efficacia. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet.
La situazione in Italia
In Italia 12 milioni di persone assumono psicofarmaci. I dati sono dell’Aifa, l’Agenza italiana del farmaco, che spiega che la spesa complessiva è di 3 miliardi e 300 milioni di euro l’anno, tanto che sono la maggior fonte di entrata per le case farmaceutiche. Nel mondo, per gli psicofarmaci si spendono 900 miliardi di dollari l’anno: metà negli Usa, un quarto in Europa e un quarto nel resto del mondo.
Il parere dell’esperto
«Lo studio è la risposta finale a una lunga controversia sull’efficacia o meno degli antidepressivi contro la depressione» spiega il dottor Andrea Cipriani dell’Università di Oxford, primo autore della ricerca. «Il nostro lavoro dimostra che la maggior parte dei farmaci comunemente prescritti funzionano e penso che sia un’ottima notizia per i medici e per i pazienti».
Gli antidepressivi più efficaci
I più efficaci sono:
– l’agomelatina
– l’amitriptilina
– l’escitalopram
– la mirtazapina
– la paroxetina
Gli antidepressivi meno efficaci
I meno efficaci sono:
– la fluoxetina
– la fluvoxamina
– la reboxetina
– il trazodone
La terapia dev’essere personalizzata
I ricercatori sostengono che i risultati dello studio potranno aiutare i dottori a fare la giusta prescrizione. Il che non significa che dovranno cambiare farmaci. La terapia è personalizzata, quindi se un paziente si trova bene con un farmaco, deve continuare a prenderlo.
Inoltre non significa che l’assunzione dei farmaci debba essere la prima opzione.
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