“Chi soffre di ansia lieve o moderata dovrebbe provare le terapie a base di olio essenziale di lavanda prima di assumere farmaci”. La dichiarazione arriva da un team di psichiatri tedeschi, che hanno sottolineato come troppo spesso vengano prescritti ansiolitici senza che ce ne sia la reale necessità. Il gruppo di lavoro è guidato dal professor Hans Peter Volz, direttore dell’Hospital for Psychiatry, Psychotherapy and Psychosomatic Medicine a Schloss.
Per i britannici prove insufficienti
Altri colleghi britannici sostengono invece che la sua affermazione sia pericolosa, perché non ci sono sufficienti prove scientifiche che possano dare la certezza delle sue parole.
Per i tedeschi bisogna cominciare con rimedi con pochi effetti collaterali
Va detto innanzitutto che si parla di pastiglie a base di olio essenziale di lavanda.
Il ragionamento del professor Volz parte del presupposto che ha senso cominciare a trattare un paziente con ansia lieve o moderata con queste pastiglie, che hanno pochi effetti indesiderati rispetto agli ansiolitici. In poche parole suggerisce ai suoi colleghi di partire con l’olio essenziale di lavanda e solo in un secondo momento pensare ad altre terapie. Ecco a cosa stare attenti quando si usano gli oli essenziali.
Attenzione ai rimedi naturali
Gli psicologi inglesi però rispondono che non c’è prova scientifica che spinga a usare l’olio di lavanda all’inizio di una terapia contro l’ansia. Poi passano alla difesa della categoria: “È vero che gli ansiolitici vengono prescritti più di quanto siano necessari, ma non per un errore, ma perché non ci sono altri sistemi sicuri”.
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Cosa dice la scienza?
Alcune ricerche in effetti hanno dimostrato che quando i preparati a base di olio essenziale di lavanda sono fatti in modo professionale possono alleviare i sintomi dell’ansia moderata.
Uno studio dell’Università di Vienna del 2014 ha evidenziato come l’olio di lavanda sia in grado di ridurre in modo significativo l’attività delle aree del cervello coinvolte dall’ansia. Il limite di questa ricerca è che le persone coinvolte erano appena diciassette.
Uno studio svolto in Germania nel 2010 ha chiarito che l’olio essenziale di lavanda riduce i sintomi fisici e psicologici dell’ansia nel 45% dei partecipanti senza effetti collaterali. Chi invece assumeva Lorazepam vedeva i sintomi migliorare nel 46% dei casi, ma con effetti collaterali.
Un altro studio svolto sempre dall’Università di Vienna ha dimostrato che il 60% dei 523 partecipanti aveva sperimentato un miglioramento dei sintomi, contro un 43% di chi aveva assunti lo paroxetine, che è un antidepressivo.
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