Psicologia

Quali sport sono migliori per la salute mentale?

Fare sport è il principale alleato per il benessere psicologico. Ma qual è l'attività giusta per gli ansiosi? E per i depressi? Chi soffre di isolamento sociale che esercizi deve fare? Ecco cosa consigliano gli studi scientifici

Sport e salute mentale. L’impatto dell’attività sulla nostra salute è così potente, da essere dato quasi per scontato. Sono sempre di più i medici che inseriscono nelle terapie l’esercizio fisico e le linee guida che lo prevedono esattamente come se fosse un farmaco. Sappiamo che diminuisce significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete, patologie neurologiche, diversi tipi di tumore. L’Organizzazione Mondiale della Salute raccomanda di svolgere almeno 150 minuti di attività fisica alla settimana.

Sport e salute mentale: cosa succede nel nostro corpo quando ci alleniamo?

Molti studi confermano anche l’utilità dello sport sulla salute mentale. Quando ci si allena, si attiva il sistema di ricompensa naturale del corpo. Vengono rilasciate dopamina, endorfine e serotonina, tutti neurotrasmettitori fondamentali per il benessere psicologico.

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Ma quali sono gli effetti sulla salute mentale delle singole attività fisiche? Ad esempio per chi vive stati depressivi può essere particolarmente utile praticare uno sport di squadra. Aiuta a formare forti legami sociali e dà un maggiore senso di scopo. Ballare può rappresentare una soluzione rapida per ansia o pensieri negativi. Una persona con stress cronico troverà giovamento praticando yoga.

I benefici sul cervello della corsa

Uno degli atti più semplici per attivare il rilascio degli ormoni del benessere è la corsa. Il jogging fa circolare più sangue nell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, la parte del cervello che risponde allo stress e all’ansia, migliorandone funzione e umore. Allo stesso tempo sarà più facile gestire situazioni stressanti. Anche dopo soli 10 minuti, la corsa provoca un picco di attività elettrica in aree importanti del cervello, che sono fondamentali per elaborare le emozioni.

Sport e salute mentale: coinvolta la zona della corteccia cerebrale durante la corsa

Una ricerca del 2018 della Western Michigan University ha scoperto che correre rapidamente per mezz’ora porta a una migliore efficienza della corteccia cerebrale, che è collegata alla capacità di elaborare le informazioni, qualcosa che l’ansia e la depressione rendono più difficile. Ulteriori studi della Lithuanian Sports University e della Nottingham Trent University hanno scoperto che l’alternanza di corsa ad alta intensità con intensità inferiore migliora parti della “funzione esecutiva”. Ciò include la nostra capacità di richiamare la nostra attenzione, bloccare le distrazioni e risolvere i problemi, il che può ridurre l’ansia.

Sport e salute mentale: il nuoto

Quando siamo stressati o ansiosi, il nostro respiro diventa più veloce e superficiale. Questo può innescare i meccanismi dell’ansia, fino ad arrivare a confusione ma anche stati di panico. Il nuoto spinge chi lo pratica a regolare la respirazione. La frequenza cardiaca e la pressione sanguigna si abbassano a causa della dilatazione dei vasi sanguigni, la digestione viene stimolata e il corpo è in grado di rilassarsi. La respirazione ritmica espande anche il diaframma, che massaggia il sistema linfatico. Il corpo rilascia il 70% delle tossine attraverso la respirazione, quindi nuotare è un ottimo modo per eliminarle.

Uno studio coreano ha dimostrato che il nuoto arriva a riparare i danni cerebrali causati dallo stress, favorendo la creazione di nuovi neuroni.

Ballo e salute mentale

Secondo molti esperti chiunque volesse praticare un’attività che si prenda cura della propria salute mentale, dovrebbe considerare la danza. Imparare e ricordare nuovi passi in una lezione di danza attiva molti percorsi neurali nel cervello, aiutando a mantenerlo forte, attivo e sano. In più il ballo può ridurre l’ansia sociale, mentre aumenta l’autostima e la fiducia.

Sport di squadra e salute mentale

Calcio, palla a volo, pallacanestro e altri sport di squadra sono perfetti per la salute mentale, perché affrontano anche i sentimenti di isolamento che possono colpire chi abbia problemi psicologici. Uno studio recente ha dimostrato che i bambini che praticano sport di squadra hanno meno problemi di salute mentale rispetto a quelli che non praticano sport organizzati. Di contro i bambini che praticano sport solitari come il tennis, soffrono maggiormente di ansia.

Il coinvolgimento nello sport favorisce relazioni positive tra pari e l’integrazione sociale tra le famiglie e la scuola  e aiuta gli adolescenti ad affrontare lo stress, portando a una migliore salute mentale.

Sport e salute mentale: lo yoga

I benefici per la salute mentale dello yoga sono così ampiamente riconosciuti che nel settembre di quest’anno, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha affermato che dovrebbe essere offerto negli uffici per affrontare i tassi di depressione in aumento.

Parte dell’efficacia dello yoga deriva dalla sua comprovata capacità di rilasciare la tensione e abbassare i livelli di cortisolo. Le persone che soffrono di disturbi d’ansia tendono ad avere livelli elevati di cortisolo, l’ormone dello stress.

Il ruolo del GABA

Uno studio ha esaminato i livelli dell’aminoacido GABA in coloro che praticano spesso yoga, rispetto a chi cammina per un tempo equivalente. Gli scienziati hanno scoperto che erano significativamente più alti in coloro che facevano yoga. Questo aminoacido è vitale per il buon funzionamento del cervello e del sistema nervoso centrale e aiuta a promuovere una sensazione di calma. Bassi livelli di GABA sono associati a depressione e ansia.

Una meta-analisi di studi condotta dall’Università di Rochester nel 2017 ha rilevato che lo yoga ha giovato a coloro che soffrono di disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Questo era particolarmente vero se abbinato alla meditazione.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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