Sebbene gli alberi siano addobbati, le vie illuminate, le abitazioni decorate a festa e i locali immersi in continui Jingle Bells, voi vi sentite tristi e malinconici? «È un fenomeno conosciuto come “Christmas Blues”, cioè una leggera e transitoria depressione che insorge in concomitanza con il periodo natalizio» spiega la psicologa e psicoterapeuta Tiziana Gazzotti.
Ma come mai, proprio in prossimità del Natale, alcune persone si incupiscono e non riescono a godersi la magica atmosfera di questo mese? «Questa festività altera i normali ritmi di vita e c’è una sorta di costrizione sociale alla felicità ad ogni costo, spesso incompatibile con i propri stati interni del momento» continua Gazzotti.
«Inoltre non dimentichiamoci che siamo alla fine dell’anno, in un periodo di bilanci, e la mancata realizzazione di alcuni nostro desideri può intristirci. Infine, il Natale è la festa della famiglia per antonomasia e dunque ci fa venire in mente quei cari che non ci sono più o situazioni irrisolte tra parenti» sottolinea la psicologa.
In questo articolo
Depressione di Natale: chi è più a rischio?
«La fascia d’età più colpita è quella che va dai 30 ai 45» puntualizza Gazzotti. «Passa verso i 50 anni e difficilmente coinvolge gli anziani, a meno che non ci sia una base patologica depressiva, che sotto le feste si accentua. Generalmente sono più a rischio le persone che fanno fatica ad accettare le proprie emozioni negative, che rimuginano molto, che pensano di essere le uniche a stare male».
Come si manifesta?
«Questo leggero stato depressivo si manifesta con malinconia, irritazione, voglia di evadere e apatia. Anche se si è nel pieno della corsa ai regali e il clima è festoso, non si riesce a godere appieno dell’atmosfera e si è completamente disinteressati» spiega Gazzotti.
I consigli per superare la depressione di Natale
Non colpevolizzarti
Cosa fare, dunque, se siamo colpiti dalla depressione di Natale? «Innanzitutto non bisogna colpevolizzarsi: se per qualsiasi motivo ci si sente giù di morale e non si ha voglia di trascorrere le giornate con qualcuno in particolare, non ci si deve sentire affatto costretti. Impariamo a pensare di più a noi stessi e a ciò che ci fa sentire bene» suggerisce la psicologa.
Ridimensiona le tue aspettative
Secondo consiglio. «Siamo giunti alla fine dell’anno ed è tempo di bilanci. Qualcosa è andato storto, non ci sentiamo realizzati appieno, abbiamo mancato alcuni obiettivi? Pazienza! Non siamo dei supereroi, entriamo in questa ottica. Quest’anno è andata così, magari il prossimo ci riserverà altre piacevoli sorprese e ci potremo prendere la rivincita» continua Gazzotti.
Condividi il tuo stato d’animo
«Chiudersi a riccio non serve ad alcunché, anzi: non fa che aggravare lo stato di questa depressione di Natale» avverte Tiziana Gazzotti. «Bisogna imparare a condividere le proprie emozioni, sfogarsi con qualcuno che può capirci, interagire con le persone che ci voglio davvero bene».
Usa la depressione di Natale per risolvere i problemi
Quarto consiglio. «Se la tristezza è scatenata da questioni personali irrisolte, come ad esempio discussioni o liti con uno o più parenti, potremmo sfruttare questo malessere per risolvere i problemi. In questo modo è possibile che anche il nostro stato d’animo migliori sensibilmente» continua la psicologa.
Distraiti
Infine, distrarsi è il modo migliore per scacciar via i pensieri negativi e la malinconia dalla testa. «Possiamo approfittare eventualmente di alcuni giorni di ferie per svolgere qualche bella attività, che possa liberarci la mente. Qualche idea? Iniziare a guardare una nuova serie tv, regalarsi qualche coccola al centro benessere, fare lunghe passeggiate, nuotare, girovagare per negozi, preparare qualche gustosa ricetta, dedicarsi alla lettura» conclude Gazzotti.