La vitamina D svolge alcune funzioni fondamentali per il benessere e la salute dell’organismo. Quando è prodotta o assunta in quantità inadeguate, si può andare incontro a una carenza, che può scatenare disturbi e problematiche a cascata. In questi casi, dunque, è necessario ricorrere a un’integrazione.
In questo articolo
Vitamina D: a cosa serve?
La vitamina D svolge un ruolo essenziale nel supportare il normale funzionamento del sistema immunitario, modulando la risposta immunitaria attraverso molteplici processi e proteggendoci dagli agenti patogeni. Infatti, la vitamina D rinforza le nostre prime barriere di difesa – la cute, le principali vie respiratorie e l’apparato gastrointestinale – dall’ambiente esterno, regolando la produzione di alcune sostanze con funzione antimicrobica e antinfiammatoria e aiutando il nostro organismo a difendersi dagli attacchi esterni.
Inoltre, la vitamina D è conosciuta per la sua azione protettiva nei confronti dello scheletro e di alcune malattie, come ad esempio l’osteoporosi. In effetti, ha la capacità di contribuire all’assorbimento intestinale del calcio e del fosforo, che sono due minerali essenziali per la robustezza e la salute dell’osso, e di diminuire l’escrezione di calcio con l’urina.
Carenza di vitamina D: quali sono i sintomi?
Purtroppo la carenza di vitamina D è quasi sempre asintomatica, per cui non di rado viene scoperta quando è già piuttosto seria. Il deficit di questa sostanza può manifestarsi con sintomi, come dolori alle ossa, ai muscoli e alle articolazioni, ma anche debolezza muscolare e a lungo andare fragilità ossea. In caso di grave carenza di vitamina D possono comparire anche manifestazioni neurologiche (come contrazioni muscolari involontarie), disturbi del sonno, ansia, stanchezza, stati confusionali, scarsa lucidità mentale. In caso di carenza, il medico potrebbe consigliare il ricorso a specifici integratori contenenti vitamina D.
Dove si trova la vitamina D?
Circa l’80% della vitamina D presente nell’organismo viene prodotta in seguito all’esposizione ai raggi solari: ecco perché si consiglia di prendere il sole per almeno 15 minuti al giorno. Purtroppo, soprattutto nei mesi invernali, risulta complicato seguire questa indicazione. Il resto dell’apporto vitamina D, circa il 20% di quella totale, viene ricavata dall’alimentazione e dall’integrazione. Il cibo a più alto contenuto di vitamina D è l’olio di fegato di merluzzo, seguito da pesci come anguilla, trota, salmone, etc. Sono ricchi di vitamina D anche il fegato, i funghi, le uova, il burro e il latte.
Al fine di poterci assicurare di assumere abbastanza vitamina D, è importante associare all’alimentazione un’integrazione con prodotti specifici. Bioritmon Immuno Defend di Bioritmon contiene vitamina D ad alto dosaggio, ideale per supportare il sistema immunitario quando questo è maggiormente sotto attacco. Questo però non implica che bisogna prendersi cura del nostro sistema immunitario solo in determinati periodi. Infatti, è importante supportarlo giorno per giorno al fine di essere sempre pronti a difendersi da agenti esterni. Bioritmon Energy Defend di Bioritmon contiene vitamina D per supportare quotidianamente il tuo sistema immunitario. Inoltre, grazie alla sua formula, supporta anche la nostra energia, per sentirsi ogni giorno al 100%.