Il Giving Tuesday, la giornata mondiale del dono, è stata ideata a New York nel 2012, e nasce per dedicare un giorno alla generosità. È un’occasione straordinaria per diffondere il seme della solidarietà ed è anche un’opportunità per educare e sensibilizzare al senso del dono e alla sua forza trasformativa. In dieci anni, questo evento si è trasformato in un vero e proprio movimento globale che ispira milioni di persone a donare, collaborare e si impegna ogni giorno per costruire un mondo più giusto e solidale.
Il 29 novembre 2022 tutti siamo invitati a donare, nel senso più ampio del termine. Tanti sono i modi per dimostrare la propria generosità: aiutare un vicino, sostenere una causa, condividere un’abilità o donare all’Organizzazione preferita. Ogni atto di generosità conta. Per Cuore Amico Fraternità Onlus conta aiutare i missionari, testimoni di fraternità che dedicano ogni giorno della loro vita al prossimo e, in autentico spirito altruista, ci aiutano a riscoprire il vero significato della parola dono. Dal 1980 questa associazione italiana li aiuta nella costruzione di ospedali, scuole, infermerie e chiese donando acqua, cibo e cure mediche nelle zone più disagiate di Africa, Medio Oriente, Americhe, Asia e Oceania. Si può donare con Banca Popolare Etica IT19 N 05018 11200 0000 1001 8307 e sul Conto corrente postale n. 10855252.
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Le missioni di Cuore Amico Fraternità Onlus
In Burundi la comunità delle Suore Dorotee da Cemmo di Gitega vorrebbe avviare 15 piccole imprese agricole che verranno gestite da donne vedove con figli piccoli che versano in una situazione di particolare vulnerabilità. Suor Godeberthe segnala che: «Una volta perso il marito vengono emarginate dal villaggio e restano senza lavoro. In questo modo non riescono a sfamare e a mandare a scuola i figli». Con un po’ di formazione, e con l’appoggio di Cuore Amico, potranno imparare ad allevare animali da cortile e a coltivare la terra producendo ortaggi.
A Busengo, nella diocesi di Ruhengeri in Ruanda, padre François ha avuto un’idea semplice per sostenere le famiglie che vivono in estrema povertà: donare a ognuna di esse una pecora, in modo da creare un piccolo allevamento. Non appena queste inizieranno a riprodursi, alcuni agnelli saranno venduti e altri utilizzati come cibo. Grazie a questo dono, le famiglie che faticano a mettere insieme un pasto al giorno e non hanno mezzi per mandare i figli a scuola potranno diventare artefici del proprio futuro.